Il momento storico che stiamo vivendo impone delle scelte, ai più magari impopolari, ma che spiegano l’indirizzo che ciascuna realtà del territorio ha deciso di darsi. Da qui il messaggio di Giancarlo Pocorobba, presidente di Konsumer Sicilia, di Domenico Amato di Confintesa Sicilia settore Sanità e di Giovanni Cascio Ingurgio, presidente dell’Associazione “A tutela del medico”: “Il rischio legato al contagio epidemiologico da Covid -19 ha, infatti, talmente inciso sulle nostre abitudini quotidiane che non troviamo giusto, vista la difficoltà del momento, criticare – magari per partito preso – la condotta di quanti, amministratori, forze dell’ordine, sanitari e operatori in genere, sono chiamati in questo momento a delle scelte. In simile scenario – affermano – abbiamo appreso della forte presa di posizione dell’ordine dei medici di Palermo che, censurando la condotta di alcuni studi legali, biasimano il loro tentativo di incentivare denunce su presunti casi di malasanità. Ne condividiamo lo sfogo, in quanto la drammaticità del momento richiede, a nostro avviso, una lucidità di pensiero e di comportamenti responsabili, fermo restando il fatto che, a criticità ultimata, eventuali profili di responsabilità potranno essere rivendicati nelle sedi competenti. Non possiamo e non vogliamo fare di tutta un’erba un fascio ma con la presente invitiamo, tutti, ad un maggiore senso di responsabilità, condannando comportamenti che, di semplice riflesso, possono finire per condizionare l’agire di quanti, soprattutto in questo momento, rappresentano la nostra vera e propria trincea, assolutamente da preservare. Rinnoviamo, pertanto, con la presente, i nostri più sentiti ringraziamenti in favore dei medici e dei sanitari tutti che, a rischio della propria salute, continuano a spendersi senza indugio, per sconfiggere gli effetti di questo pericoloso “male oscuro”. Non può disconoscersi, infatti, che dietro ogni camice c’è una persona come noi, con famiglie come le nostre, con tutte le conseguenze del caso”.