Dopo l’iniziativa “Amunì resta a casa ti diamo noi una mano” grazie alla quale ogni giorno molti anziani e famiglie calatafimesi impossibilitati ad uscire stanno ricevendo la spesa dai ragazzi di Amunì, l’associazione, durante questo periodo di emergenza, mette in campo un’altra utilissima iniziativa.
“E’ sempre più difficile, se non ormai impossibile, riuscire a reperire mascherine da indossare nei momenti in cui si è costretti ad uscire da casa per le comprovate necessità previste dalle attuali disposizioni – raccontano i ragazzi di Amunì – indossare una mascherina è una delle misure più importanti da adottare, insieme a quella di lavarsi il più possibile le mani ma sopratutto a quella di non uscire di casa se non per comprovati motivi essenziali. Per questo motivo abbiamo deciso di trovare il modo di crearle all’interno di calatafimi stesso grazie all’indispensabili sarte calatafimesi che hanno subito risposto positivamente al nostro appello lanciato sui social.” E ancora “All’inizio avevamo la disponibilità di 6 sarte, dopo poche ore dal lancio del post sui social abbiamo raccolto altre 7 adesioni per un totale di 13 e questo numero continua a crescere a dimostrazione del come, ancora una volta, i calatafimesi sanno dare il meglio di se anche in momenti difficili come questo !”
L’associazione Amunì mette a disposizione il materiale, tessuto TNT ed elastici, mentre le sarte creano le mascherine con la loro capacità. Le mascherine realizzate verranno successivamente donate in primis, a chi costretto a lavorare in questo periodo di emergenza assicurando a tutti noi i servizi essenziali e dopo al maggior numero di calatafimesi in base alla disponibilità di mascherine realizzate.
Come funziona:
N.B. Il servizio è circoscritto alla Città di Calatafimi Segesta ed i ragazzi staranno attenti a prendere tutte le precauzioni del caso.
Ribadiamo ancora una volta che la cosa più importante rimane quella di restare a casa.
I ragazzi dell’Associazione Amunì
sottolineano che essendo mascherine artigianali sono prive di certificazione.
Queste sono fatte seguendo tutti i consigli su questa tipologia che non
assicura un riparo totale ma che comunque crea una barriera protettiva che
impedisce di espirare il virus e quindi diffonderlo.
Prima del primo utilizzo e ad ogni successivo riutilizzo si consiglia di
disinfettare con una soluzione alcolica le mascherine prima di indossarle.
Ancora una volta, anche nei momenti bui, l’unione fa da luce con iniziative come questa che tirano fuori il meglio delle persone.