Le segreterie nazionali di Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte, Failp Cisal, Confsal Com, Fnc – Ugl Com.ni, hanno stilato un documento a sostegno degli uffici postali che nei prossimi giorni devono fronteggiare “l’ondata” di pagamenti di pensioni.
“In questi giorni si sono verificati molti episodi di teppismo verso i lavoratori di Poste, a causa delle lunghe file che si formano all’esterno dei nostri uffici. I cosiddetti clienti continuano ad assaltare gli uffici postali per operazioni superflue ed inutili, solamente per avere la giustificazione per uscire di casa – affermano i sindacati -. Di questa situazione nessuno si fa carico e nessuno interviene. A partire dal giorno 26 marzo inizierà lo scaglionamento per il pagamento delle pensioni. Nonostante tutti gli sforzi e le comunicazioni aziendali e istituzionali sui mass media, non è peregrino immaginare che in quei giorni fuori dagli uffici si formeranno assembramenti non facilmente gestibili con inevitabili tensioni verso gli operatori postali. Sarebbe pertanto necessario allertare le autorità locali e di polizia per il presidio degli uffici postali in quei giorni cruciali. Ad ogni buon conto, da parte nostra, sensibilizzeremo tutti i lavoratori degli uffici a sospendere le operazioni di sportello in presenza di situazioni di criticità. Con la presente avviamo ogni forma di tutela sindacale verso i nostri colleghi“.
Si chiede quindi anche l’intervento delle Autorità e delle Forze dell’Ordine per evitare assembramenti. Ma ci vuole anche tanto buon senso da parte dei cittadini in un momento delicato per tutti.
Riepilogando, queste sono le giornate di pagamenti, dal 26 marzo, suddivise dalla A alla Z, a seconda il cognome dell’utente.
Infine, alcuni consigli utili: prelevare solo con le carte negli ATM (Postamat). Con libretto INPS o chi non ha le carte negli uffici aperti, potrà prendere la pensione con calendario già pubblicato. Per il libretto INPS il pagamento è in circolarità.
A tal proposito il sindacato Cisl Slp è sceso in campo a sostegno dei lavoratori con il suo coordinatore Peppe Ferrante, il componente regionale Matteo Genna ed il responsabile RSU di Marsala che collaborano notte e giorno con riunioni continue e fanno da collegamento con la clientela, azienda e lavoratore.
Questa la situazione a Trapani per il pagamento pensione, oltre al rispetto della stessa suddivisione delle lettere di cui sopra: