Come tutti hanno sottolineato, dopo la ripercussione sanitaria, la prossima ricaduta economica come conseguenza del coronavirus sarà certamente quella di tipo economico.
La chiusura anticipata al pomeriggio degli esercizi legati nel settore della ristorazione, le disdette delle prenotazioni negli alberghi, il doveroso rispetto legato ai numerosi inviti a restare a casa, sta portando panico tra i lavoratori che numerosissimi si sono rivolti ai sindacati.
“Come è comprensibile- ci dice Piero Genco segretario del locale Camera del Lavoro- oggi è il primo giorno che ci troviamo a fronteggiare difficoltà inedite che si sommano alla crisi occupazionale che da sempre investe la Sicilia. La CGIL di Marsala si sta occupando dei lavoratori degli scuolabus e della refezione scolastica. Come si sa i servizi sono sospesi in concomitanza con la chiusura della scuole. Stiamo attivando per i lavoratori del settore gli accordi del fondo integrazione salariale. Per quanto riguarda tutti gli altri settori l’augurio è che il rispetto delle norme sanitarie stabilite dal Governo, porti ad un’immediata risoluzione del problema coronavirus. Siamo molto preoccupati per le conseguenze future, sopratutto per la ricaduta occupazionale”.
Anche la UIL è intervenuta sull’argomento. “Anche Marsala l’effetto del coronavirus, con l’annunciato caso accertato di ieri, sta avendo ripercussioni oltre che di tipo sanitario, di tipo economico. Temiamo licenziamenti nel settore della ristorazione, e in quello del turismo- ci ha detto il segretario comunale Giuseppe Tumbarello -. Attendiamo entro la giornata odierna che il governo nazionale comunichi le iniziative a sostegno delle imprese. Certamente tutto questo potrà avere una ricaduta positiva per quanto attiene la tutela dei lavoratori”.
Anche la CISL di Marsala è intervenuta con una dichiarazione del suo segretario ” La crisi sanitaria del coronavirus con il primo caso accertato a Marsala, sta avendo ripercussioni di tipo economico nella città con ricadute sul futuro occupazionale dei lavoratori, ci giunge notizia che anche grosse aziende si stiano attivando per mettere in moto meccanismi relativi alla cassa integrazione per il loro personale- afferma Antonio Chirco-. Contiamo sul provvedimento di tipo economico a sostegno delle imprese che sta per mettere in essere il governo nazionale”.