Nella società odierna si è verificato un aumento del fenomeno della massificazione, molto ricorrente tra i giovani. Questo fenomeno porta il singolo individuo ad accodarsi alla massa e ciò causa l’annullamento di sé. Ad esempio la scuola è un luogo nel quale tendiamo a farci condizionare da ciò che appare come ideale di bellezza e renderci inclini ad imitarlo. Un fatto di cronaca frequente interessa in particolar maniera la “rivoluzione” creata da un gruppo di persone conosciute come “sardine”.
Ma siamo che tutti abbiano scelto in maniera cosciente e consapevole di far parte a questo momento?
Indubbiamente vi è una percentuale che ignora la reale motivazione del movimento e si ritrova a farne parte solo perché se ne parla abbastanza nei media o perché è quasi una moda farne parte.
Inoltre vi è un altro comportamento che persevera soprattutto, e non solo, tra i ragazzi, ovvero l’assimilare così tanto il pensiero altrui tanto da farlo diventare il proprio.
Così come si tende a far parte del branco che è propenso ad emarginare il singolo che viene messo in disparte per motivi che possono essere riconducibili a una “diversità”.
Questi esempi sono solo una prova della cosiddetta massificazione.
Tale comportamento è errato perché ognuno è l’artefice della propria vita e ne è il responsabile. Ciascuno dovrebbe agire secondo il proprio pensiero e non seguendo come una pecora gli ideali degli altri.
Infine concludiamo con una citazione famosa e significativa: “Sii la versione originale di te stesso, non la brutta copia di qualcun altro.”