Categorie: Itaca chiama Sanremo

Le pagelle di Pierpaolo Marino – finale

La 70° edizione del Festival di Sanremo si è conclusa ieri sera, in diretta su Rai Uno e in mondovisione, con la vittoria del pugliese Diodato con il brano “Fai Rumore”. Secondo Francesco Gabbani con “Viceversa” e terzi i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”. Subito fuori dal podio Le Vibrazioni. Per la finale sanremese, Itaca Chiama Sanremo si avvale delle pagelle e dei commenti sono stati affidati al cantautore e interprete marsalese Pierpaolo Marino, che sta entrando di nuovo in studio per lavorare al prossimo disco solista.

Un ringraziamento a tutti i musicisti che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno seguito la 5 giorni sanremese sul nostro sito itacanotizie.it e sui nostri canali sociali attraverso Mauro Carpi, Aldo Bertolino, Gino De Vita, Gregorio Caimi e Pierpaolo Marino.

Vedo ogni anno qualcosina di Sanremo ma non avevo mai fatto una full immersion del genere. Ho cercato di distaccarmi il più possibile dai miei gusti personali, abbastanza lontani dagli standard sanremesi. Non credo però che andrò a riascoltare nessuno di questi brani dopo il festival” è il commento di Pierpaolo Marino.

LE PAGELLE

Marco Masini: Tipica canzone “Masiniana”. Il ritornello è molto intenso ma ha scritto di meglio. 6

Irene Grandi: Canzone scritta anche da Vasco Rossi (c’è anche Curreri tra gli autori). La trovo confusa nella parte musicale e comunque poco incisiva, forse poco adatta alla Grandi. Monotono l’arrangiamento. Da certi autori potresti aspettarti di meglio… 5

Rita Pavone: una canzone super energica che bene si adatta alle qualità immarcescibili della piccola grande Rita. Roba da sovranisti… 6,5

Achille Lauro: che Lauro ormai sia un “personaggio” che attrae non ci sono più dubbi, una sua esibizione tira in alto lo share di Rai1 e l’interesse popolare. Il punto è che a volte più che a Sanremo ci si sente a Tale e Quale show (vedi terza serata). Pochissimi hanno parlato del brano che sembra voler ripercorrere i cliché fortunati di Rolls Royce ma stavolta forse con meno successo. Canzone piena di riferimenti al rock and roll dei tempi che furono, un concentrato di mille citazioni buttate lì nella mischia delle parole… Lauro è questo, prendere o lasciare. Folle e Coraggioso 7

Diodato: Voce pulita, bravo cantautore, delicato e sensibile. Bel pezzo. 8

Le Vibrazioni: Solita solfa delle Vibrazioni. Melodie scontate che ricordano addirittura i Modà. Trovo che il brano nel ritornello diventa angosciante. Un lamento. 5,5

Anastasio: sentori di Beastie boys e Rage Against the Machine in questo brano… Bravo 6,5

Elodie: Brano e arrangiamento sofisticati e moderni dal sapore internazionale. La canzone scorre in bellezza e non stanca mai. Elodie poi canta benissimo. Bei suoni. 7,5

Bugo/Morgan: Peccato che a volte l’ego e qualche artificio di troppo turbino i rapporti umani… Il brano mi era piaciuto anche se a tratti mi è sembrato banale. Morgan farebbe meglio ormai a dedicarsi alle produzioni musicali. Bugo meriterebbe un’altra possibilità. 6,5

Alberto Urso: Pop lirico e reggaeton sono qualcosa di insopportabile per le mie orecchie, non me ne voglia nessuno. 3

Riki:  Noiosa. 4

Raphael Gualazzi: Lui è sempre un bravissimo musicista e autore. Brano frizzante e dal sapore estivo, mette allegria.  6,5

Piero Pelù: Durante la mia adolescenza ho amato alla follia e per molti anni i vecchi Litfiba (fino a Terremoto). Altra musica… E durante quegli anni Pelù diceva che Sanremo era uno schifo e non ci avrebbe mai messo piede… Come si cambia… Bello il pezzo, solito vecchio Pelù. 7

Elettra Lamborghini: Non posso giudicare una ragazza che non sa cantare né, per sua stessa ammissione, non sa suonare nessuno strumento. Un duetto con Gue Pequeno sarebbe stato più coerente. Bella lei comunque. 2

Enrico Nigiotti: La visione rock romantica di Nigiotti è sicuramente apprezzabile, e sembra pure un discreto musicista e autore. Il ritornello non è il massimo. 5,5

Levante: Giovane, fresca e creativa. Brano accattivante e la voce di Levante è molto sensuale. 7,5

Pinguini Tattici Nucleari: Bravi. Melodie e arrangiamenti accattivanti. Ritornello super incisivo. 7,5

Tosca: Brano intimo e molto raffinato. La voce di Tosca è balsamo per le orecchie. Ricorda la scrittura di Fossati. 7

Francesco Gabbani: Gabbani “sa fira”, c’è poco da fare. Occidentalis Karma fu un successo e questa nuova canzone ne farà altrettanto. Scritta con il grande Pacifico. 7

Paolo Jannacci: Canzone un po’ smielata ma sicuramente emozionante. Devo pure dire però che questo brano probabilmente avrebbe trovato una “morte” migliore sulle corde vocali di qualcun altro… 6,5

Rancore: Purtroppo ho difficoltà a seguire parole sputate fuori così velocemente e quindi ci ho capito poco. 5,5

Junior Cally: Junior pare De Niro ai tempi di taxi driver… Non male il brano, per il genere. 5,5

Giordana Angi: La Angi è una cantautrice molto brava e delicata. Un testo molto intenso ma a tratti banale. 6

Michele Zarrillo: Deja vu. Sempre bravo Zarrillo ma le sue canzoni al giorno d’oggi, nonostante la ricerca di un suono moderno, suonano come quelle di Michael Bolton: datate! P.S.: ricorda nel ritornello Labyrinth di Elisa. 5

Vincitore Nuove Proposte

Leo Gassman: mi piace la voce di questo ragazzo, è pure autore dei suoi brani. Bravo 7

redazione

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Tags: Festival di Sanremopagelle di Pierpaolo Marino