Ennesima udienza del processo che vede imputati per violenza privata aggravata dall’uso di armi quattro cittadini marsalesi.
I fatti si riferiscono al 16 dicembre del 2017. In quell’occasione Giulia Aleci, 38 anni, Giuseppe Aleci 43 anni, Battista Manuguerra 42 anni e Pipitone Leonardo 37 anni, questi ultimi difesi dall’avvocato Vito Cimiotta, in concorso tra di loro avevano aggredito verbalmente Girolamo Marino.
Secondo la denuncia presentata da quest’ultimo gli avevano puntato contro un revolver in possesso del Manuguerra. I quattro avrebbero intimato al Marino di lasciare la città entro 24 ore al fine di farlo desistere dal proposito di vendere l’abitazione ricevuta in eredità dai propri genitori assieme al fratello Filippo, marito di Giulia Aleci. Questa abitazione a quanto sembra avrebbe interessato i fratelli Aleci.
Nella denuncia si legge che gli atti minacciosi posti in essere dai quattro erano finalizzati a fare ritornare senza la vendita che era già in dirittura d’arrivo, in Svizzera visto Marino che lavorava in quel Paese. Nell’udienza odierna il giudice Monocratico Matteo Giacalone ha preso atto dell’assenza della parte offesa che peraltro è reiterata e ha predisposto un’ulteriore notifica al soggetto, rinviando il processo al prossimo 8 aprile.