Come vi avevamo annunciato ieri, inizia con le pagelle del violinista e compositore di fama nazionale e internazionale Mauro Carpi, il nostro Itaca Chiama Sanremo. Una piccola finestra sul Festival di Sanremo, vista con gli occhi dei musicisti della nostra terra, uno a serata. Uno sguardo appassionato ma critico di chi la musica la fa e la vive.
Queste le parole introduttive di Carpi: “Premetto che non sono mai stato un estimatore della kermesse Sanremese al punto che, non vidi neanche una serata , pur avendone la possibilità, quando ne presi parte nel 2010 con Arisa.
Pertanto credo di non essere la persona giusta per poter giudicare ciò che, per mio limite, spesso non riesco a comprendere.
Detto ciò , proverò ad esprimere, dei giudizi sintetici soggettivi riguardanti gli artisti big ( non ho fatto in tempo ad ascoltare le nuove proposte) e gli ospiti della serata.
Dico subito che nessuno degli artisti che ho ascoltato è riuscito ad emozionarmi, eccezione fatta per Raphael Gualazzi che, mi è molto piaciuto nella sua originale commistione fra cubano e urban.”
Irene Grandi :voto 5
Senza infamia ne lode, solita solfa in salsa Vasco.
Marco Masini: voto 6
Una bella-brutta voce.Testo interessante su una melodia anonima.
Rita Pavone : voto 6
A parte la grinta di sempre il voto è fortemente condizionato dal rispetto per la sua storia e dalla sua età.
Achille Lauro: voto 2
Per decenza non dirò esattamente cosa penso dell’”artista” e della canzone. Dico solo , con coerenza al titolo: me ne frego!
Diodato: voto 6
Uno dei giovani più interessante ma brano non arriva a coinvolgermi.
LE vibrazioni: voto 8
brano interessante e cantato in maniera originale.
Anastasio: voto 4
Non comprendo il rap e in questo caso non comprendo bene neanche il testo.
Elodie: voto 7,5
La versione femminile di Mahmood . Brano interessante perché sposa vari spunti tematici e ritmici, cantato bene.
Bugo e Morgan : voto 3
Se cantano loro…
Alberto Urso : voto 5
Non mi piacciono gli ibridi . Sono un integralista della serie o dolce o salato. Senza voler sminuire il valore intrinseco dell’artista , cantare il pop con la voce da lirico è per me come giocare a calcio con lo smoking.
Riki :voto 6
Brano, in stile festival, non colpisce.
Gualazzi: voto 9
L’unico Artista con la A maiuscola, suona e canta da Paura.
Ospiti
Al Bano e Romina: voto 5
Apprezzo gli arrangiamenti della serata ma niente di più. Probabilmente la penserà diversamente la “massaia di Voghera “
Tiziano Ferro: voto 6
Sarebbe meglio continuasse navigare nel suo mare, senza sconfinare in mari sconosciuti e pericolosi.
Emma: voto 7
Diva fra le teen-ager ma io ho 50 anni.
Gessica Notaro e Antonio Maggio: voto 6
Il tema importante ma il brano non sembra costruito per essere cantato in duo.