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Nino Grammatico a Sanremo: “La bellezza è un atteggiamento. Chi si piace, piace”. Parola di esperto (VIDEO)

La parola d’ordine è “Keep Calm”, alternata anche a “bocca cucita”. Lo stress dietro le quinte del Festival di Sanremo si gestisce così, anche se, nessuna curiosità o aneddoto particolare sono trapelati dalla bocca del famoso hair stylist trapanese Nino Grammatico in partenza per Sanremo dove acconcerà i vip e gli artisti presenti alla nazionalpopolare kermesse canora. Abbiamo raggiunto l’indaffaratissimo “esperto di bellezza” nel suo salone proprio mentre era intento a rifinire una sua creazione sulla testa di una giovane cliente. A Nino Grammatico, occhi neri attenti e mobilissimi, da otto anni acconciatore e truccatore dei vip sanremesi, abbiamo chiesto quanto sia difficile gestire il clima che si respira nel backstage del Teatro Ariston e lui, da leale confessore di vip, ha risposto con la serafica calma di chi sa ma non dice. Del resto, “essere nervosi come i divi” è più che un modo di dire.

Nino Grammatico, da 8 anni responsabile del “Trucco & Parrucco” a Sanremo. Come ha avuto origine questa bella esperienza?

Faccio parte del team “Al Pacino”, un’agenzia di look maker che ha sede a Roma. Ho iniziato anni fa a fare dei corsi di make up nella loro sede romana dove ti insegnano anche a essere bravi a gestire lo stress che si crea in situazioni come quella del Festival di Sanremo dove, gli artisti, sono comprensibilmente nervosi dietro le quinte prima di esibirsi. Dopo questi corsi, fai un esame e se lo superi, farai parte del team e continui con loro anche a fare altre trasmissioni RAI.

Quanto è difficile gestire il nervosismo dei cantanti che stanno per salire sul palco dell’Ariston?

E’ difficile ma bisogna essere bravi a gestire lo stress in tempi ridotti e nello stesso tempo, riuscire a fare comunque delle ottime “creazioni”. Devi anche avere molto autocontrollo.

Se ha davanti persone particolarmente nervose, come si comporta?

Oltre a fare un buon servizio di make up, io li tranquillizzo per non aumentare la loro ansia. I percorsi sono difficili ma devo riuscirci

C’è qualcuno o qualcuna che l’ha fatta innervosire particolarmente? Le è capitato di trovarsi in condizioni estreme?

Non sono tanto le celebrity a creare problemi quanto quello che sta loro intorno, a cominciare dagli assistenti, dai manager e dagli stylist. Spesso sono anche loro a rendere l’ospite un po’ più capriccioso o nervoso.

Lei mi sta dicendo che più che il divo o la diva, è l’entourage a creare le insicurezze tipiche della star o presunta tale?

Sì, anche perché è una loro responsabilità che il personaggio risulti al meglio e quindi anche loro sentono il momento dell’esibizione dove si spera che tutto sia perfetto.

Si fanno delle prove per vedere se quel look funziona o se invece peggiora l’aspetto delle celebrity?

Consideri che molti lavori sono già provati negli studi degli stessi stylist dove si è già studiato il modo per per rendere al meglio e far risaltare l’aspetto dell’artista. Quindi abbiamo delle foto già realizzate e riproduciamo il lavoro fatto in precedenza e scelto da loro.

Le è mai capitato di scegliere lei quello che andava bene per l’artista e di consigliarlo diversamente da quanto deciso in precedenza?

Può succedere che io da professionista dia il mio consiglio sempre con i dovuti modi ma poi l’ultima parola è del personaggio che decide come si sente di più a suo agio ma è capitato anche che abbia accettato il mio consiglio. Io dico che per fare bene questo mestiere bisogna essere dei professionisti e conoscere anche le mode del passato, penso agli anni ’60 o ’80. Essere esperti a tutto tondo, ecco.

Quanti siete complessivamente a far parte del team?

Siamo 40 e gestiamo l’Ariston, la trasmissione televisiva “La Vita in diretta”, e il dopo festival e a turno gestiamo questi vari impegni.

Un aneddoto particolare che vuol raccontarci, Grammatico?

Molti dicono di volere poco trucco e invece in realtà non è mai così perché poi si lasciano truccare abbastanza. Ti dicono “mi raccomando, Nino, leggero, leggerissimo” e invece poi si abbonda. Anche per gli uomini è così perché il make up viene fatto anche a loro.

E’ vero che per apparire quasi “acqua e sapone” in realtà occorre fare un trucco molto pesante per rendere la pelle senza imperfezioni?

Sì, perché bisogna rendere l’immagine fresca e non appesantita. E quando ci si chiede come mai gli artisti in TV siano sempre perfetti, in realtà è merito anche del buon trucco.

Un messaggio alle donne normali che non si fanno fare il make up?

Piacetevi. La bellezza è importante, il look è importante però è più importante piacersi. Se una non si piace, difficilmente piacerà.

Dunque, la bellezza, è un atteggiamento?

Anche, certo. Vale più come ci si muove e come ci si vuol bene. Se ti vuoi bene, questo traspare.

Chi si piace, piace?

Sì, esatto. E’ proprio così. E lo dico perché ho molta esperienza e trucco molte donne. Ripeto, piacetevi sempre.

Tiziana Sferruggia

redazione

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