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Dall’agroalimentare ai cambiamenti climatici, tecnici a confronto all’Agrario di Marsala sulla sostenibilità

Il mondo così come lo conosciamo oggi è posto di fronte ad una sfida da affrontare e vincere. E’ quella che ruota intorno al tema, ampio e sfaccettato, della sostenibilità. Declinata nei suoi vari aspetti – dai cambiamenti climatici alle esigenze energetiche, dalla necessità di ripensamento delle città in un’ottica di vivibilità, attrattiva e rispetto del territorio, dall’agricoltura al ciclo dei rifiuti – la sostenibilità è la chiave attraverso cui dover gestire ogni intervento presente e futuro su ciò che ci circonda. Sul tema oggi si interrogano i rappresentanti delle professioni tecniche, divenute fulcro di un sistema in cui ambiente, tecnica, scienza ed economia devono procedere di pari passo, figure specializzate e consapevoli del proprio ruolo in un contesto in veloce cambiamento.

“Le professioni tecniche per la sostenibilità del territorio”: sarà proprio l’argomento al centro del convegno che è in programma domani, venerdì 31 gennaio, all’Istituto Agrario “Abele Damiani” di Marsala su iniziativa del Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche della Provincia di Trapani. Ingegneri, architetti, geometri, periti agrari, agronomi, agrotecnici, geologi, periti industriali: 8ordini professionali hanno lavorato in sinergia per affrontare, a 360° gradi, un tema che investe ogni campo d’azione: sfruttamento delle acque, urbanizzazione, sicurezza alimentare, agricoltura biologica e biodiversità, blu economy, gestione dei rifiuti e molti altri aspetti ancora.

Il convegno inizierà alle ore 8.30 con la registrazione dei partecipanti. Dopo i saluti del dirigente scolastico Domenico Pocorobba, del sindaco Alberto Di Girolamo; i lavori saranno avviati dal geometra Francesco Parrinello, portavoce del Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche della Provincia di Trapani. Alle 10 sarà la volta di Luca Matteo Pizzi, Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Lombardia, che rifletterà sul tema “Lo sfruttamento sostenibile della risorsa idrica: la Geotermia”. A seguire, l’architetto Vito Mancuso, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Trapani, traccerà il profilo della città sostenibile del XXI mentre l’architetto Anna Carulli, presidente dell’Istituto nazionale Bioarchitettura, si soffermerà su “Ecologia nel progetto, ecosostenibilità e biocompatibilità”.

Sarà poi la volta di Giovanni Salerno, dirigente generale del Dipartimento dell’Urbanistica. “Il ruolo dei tecnici nella manutenzione delle infrastrutture” è invece il tema dell’intervento dell’ingegnere Angelo Valsecchi, Componente del CNI. All’incontro prenderà parte anche Giancarlo Teresi, ingegnere capo dell’Ufficio del Genio Civile di Trapani. La mattinata infine si chiuderà con la relazione del perito agrario Mario Braga, presidente nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e di Pietro Gemellaro, direttore regionale Suolo e Salute S.r.l. sul tema “La produzione biologica nell’agroalimentare”. Nel pomeriggio i lavori riprenderanno con l’intervento degli ingegneri Andrea Ferrara e Alessio Gennaro su “Il Rilievo BIM: dalla nuvola alla progettazione”. Si parlerà poi di “Biodiversità e sicurezza alimentare” con Giorgio Saluto dirigente medico e specialista in Igiene e Medicina preventiva, mentre l’agronomo Giovanni Licari, esperto agro boschivo, porrà l’attenzione della platea sul tema “Agroecologia e agro ecosistema”. I lavori proseguiranno inoltre con l’intervento dell’agronomo Pietro Clemente su “La certificazione di qualità nell’agricoltura”.

Il dottor Mario Ragusa (IRVO) illustrerà il progetto della “biodigestione” attraverso cui i rifiuti diventano nuove risorse, a seguire interverrà Vincenzo Maccarrone, ricercatore del CNR, che parlerà di “Esternalità ambientali ed estrazione del valore: fattori per l’attuazione della blue growth e dell’economia circolare”. La giornata si concluderà con l’intervento di Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive.

“Il mondo ci chiede un cambiamento nel modo di pensare ed intendere ogni azione – spiega il portavoce del Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche, Francesco Parrinello -. Consapevoli delle responsabilità verso il futuro, le professioni tecniche, grazie alla loro specializzazione, rappresentano oggi i custodi del territorio. In occasione del 2° Congresso del Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche, ogni categoria offrirà le competenze maturate, fornendo le linee guida necessarie per affrontare la sfida della sostenibilità. Necessitiamo di competenze trasversali e condivise sulle quali vogliamo confrontarci con tutti i colleghi e, allo stesso tempo, vogliamo essere propositivi nei confronti delle istituzioni”. Il Tavolo Permanente delle Professioni Tecniche della Provincia di Trapani è nato nel 2017 con obiettivo di operare in maniera congiunta sui temi più rilevanti per il settore. Attualmente è l’unico sul territorio siciliano.

redazione

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Tags: Sostenibilità