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Trasloco: 4 consigli per organizzarlo senza stress

Cambiare casa è sempre motivo di grande eccitazione. Il nuovo quartiere, o la nuova città, rivoluzionerà la vita di tutta la famiglia, portando una ventata di novità. Ma intanto, prima di poter godere della nuova vita, bisogna portare a termine il trasloco, che si presenta sin dalle prime battute un processo abbastanza complicato da gestire. Vediamo quindi qualche consiglio su come organizzare al meglio questo momento di passaggio.

Organizzare tutto per tempo

Quando si deve affrontare un evento così radicale, tutto diventa più complesso di quanto si pensi, motivo per cui bisogna pianificare tutto per tempo. Il numero degli scatoloni da riempire spesso supera quello previsto e per trasportarli tutti fino alla nuova casa si è costretti a fare avanti e indietro con l’auto (propria, se se ne possiede una, oppure di un amico). Per rendere i vari spostamenti più agevoli può essere utile ricorrere a dei servizi di noleggio furgoni come quello proposto da Sicily by car, ad esempio, ideali per una situazione di questo tipo; naturalmente anche per una soluzione come questa sarà necessario prenotare in anticipo, evitando di ridursi agli ultimi giorni.

Fare un po’ di decluttering

Quando si trasloca ci si rende conto di quanti oggetti ci siano effettivamente in casa, e diventa più facile fare una selezione di ciò che serve davvero: non c’è momento migliore del trasloco per fare un po’ di sano decluttering e liberarsi delle cose inutili. Ci sono abiti che non si indossano da anni e che, con ogni probabilità, non verranno mai più usati, oppure oggetti e libri che non servono più; non c’è bisogno di gettarli, perché può essere un’ottima occasione per donarli a un’associazione benefica oppure per rivenderli in un mercatino dell’usato.

Preparare e organizzare gli scatoloni

Molti scatoloni possono essere recuperati nei supermercati, tra quelli usati. Bisogna sceglierne di diverse misure, evitando quelli troppo grandi che sarebbe difficile trasportare una volta riempiti. Poi serviranno pennarello ed etichette, per scrivere sopra quello che ci finirà dentro. Essere caotici non paga, perché, nonostante inizialmente si risparmi tempo ammucchiando la roba alla meglio, quando arriverà il momento di cercare qualcosa in particolare sarà praticamente impossibile trovarla. Meglio cercare di essere organizzati, quindi, segnando sulle scatole tutto il contenuto e magari anche la stanza di destinazione.

Ricordarsi delle utenze

Anche per trasferire le utenze passa del tempo tra l’inoltro della richiesta e il nuovo allaccio. Meglio quindi occuparsene molto prima, prevedendo che passeranno in media 20 giorni (se non addirittura un mese) per poter utilizzare l’energia elettrica, l’acqua, il gas e l’ormai indispensabile collegamento a internet. In molti casi è ormai possibile effettuare le varie richieste via telefono ma, nel caso in cui sia necessario inviare dei documenti, bisognerà spedirli per posta elettronica. Per i cambi di domicilio, registrazione fiscale e medico di famiglia, invece, bisognerà recarsi di persona nei vari uffici di riferimento.

Ninny Bornice

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