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I Carabinieri di Mazara arrestano uno spacciatore marsalese colto in flagranza

La mattina di mercoledì 15 gennaio, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo, con l’ausilio delle unità Cinofile della Polizia di Stato, ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un marsalese, Davide G. Genna, con precedenti di polizia specifici.

Gli investigatori, da diverso tempo, tenevano d’occhio l’uomo, che vive in una delle numerose contrade del vasto territorio marsalese. Nonostante le difficoltà operative connesse alla conformazione del territorio, gli agenti del Commissariato riuscivano ad appostarsi in zona e, senza essere notati, ad osservare attentamente l’attività illecita messa in piedi da Genna. Dopo aver riscontrato la pista investigativa, anche attraverso le testimonianze di acquirenti colti sul fatto, prima che l’uomo potesse comprendere cosa stesse accadendo e sbarazzarsi della droga, i poliziotti penetravano all’interno della sua abitazione, dopo averla circondata da ogni parte.

Davide G. Genna

Il fiuto dei cani poliziotto “Ulla” e “Asko” non lasciava scampo al marsalese. Infatti, in poco tempo, dopo essere entrata nell’immobile e nelle rispettive pertinenze, gli animali puntavano in direzione di un magazzino. All’interno, i poliziotti trovavano, ben occultate, sette dosi di cocaina pura, già pronte per essere smerciate. La perquisizione si estendeva a macchia d’olio nelle zone immediatamente limitrofe alla villa. In un terreno abbandonato dinanzi all’abitazione di Genna, ove la vegetazione era particolarmente folta rendendo difficoltose le ricerche, l’unità cinofila puntava energicamente verso una delle tante pietre disseminate sull’erba. Una volta sollevata, gli investigatori trovavano un sacco di plastica nero, che poteva confondersi con i tanti contenenti immondizia lì abbandonati. All’interno erano conservati 350 grammi circa di marijuana. L’operazione, infine, conduceva al sequestro complessivo di 90 grammi circa di hashish, 700 grammi di marijuana e 8 grammi di cocaina, oltre al sequestro di 200 euro, in banconote di piccolo taglio, ed a tutto l’occorrente per il confezionamento delle sostanze stupefacenti, compresi diversi bilancini di precisione.

E’ stato calcolato che la vendita delle sostanze stupefacenti sul locale mercato della droga avrebbe fruttato, all’incirca, una somma pari a 15.000 euro. L’uomo, dunque, veniva condotto negli uffici del Commissariato di Mazara del Vallo, tratto in arresto e, su disposizione dell’A. G. procedente, posto in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Nel corso della serata dello stesso giorno, inoltre, gli investigatori del Commissariato mazarese, sempre avvalendosi dell’ausilio della Squadra Cinofili di Palermo, hanno eseguito controlli e perquisizioni a Tre Fontane, nota frazione balneare del comune di Campobello di Mazara, segnalando amministrativamente alla Prefettura di Trapani due soggetti per uso personale di sostanza stupefacente.

redazione

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Tags: spacciatore