Categorie: Cronaca

Leoluca Bagarella ha aggredito a morsi un agente della polizia penitenziaria

Il boss mafioso Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina e superkiller di Cosa nostra, in carcere per decine di omicidi ha aggiunto nel suo palmares un reato “particolare”: infatti nel carcere di Sassari mentre stava per essere trasferito dalla sua cella alla saletta delle videoconferenze, per assistere all’udienza del processo d’appello per la “Trattativa Stato-mafia”, ha aggredito con un morso un agente della polizia penitenziaria.

Senza un apparente motivo, Bagarella è andato in escandescenza ed aggredito con un morso l’agente che è rimasto lievemente ferito. Anche il mafioso corleonese Bagarella ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’infermeria, perché dopo l’aggressione al poliziotto era ancora in stato di agitazione. Per questa ragione, ha rinunciato a partecipare all’ udienza, che è dunque iniziata in ritardo. Nel processo che si sta svolgendo e al quale Bagarella doveva partecipare è stato condannato a 28 anni, ma sta scontando anche diverse condanne all’ergastolo per altri reati.

Gaspare De Blasi

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