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La nostra Provincia nelle classifiche italiane…

Lab 24, il sito che stila le classifiche de Il Sole 24 Ore, ha aperto interessanti “finestre” sull’Italia attuale, da nord a sud, su disparati aspetti. Partendo dalla qualità della vita, attraverso le province del nostro Paese, troviamo Trapani dal 64° posto in poi per “Demografia”, “Ricchezza e consumi”, “Cultura”, “Ambiente e servizi”, “Lavoro”, “Giustizia” fino ad occupare, in classifica generale, gli ultimi posti, seguita, restando a casa nostra, da Agrigento e Caltanissetta che è in ultima posizione (107°).

Tra le macro-aree provinciali, fuori dalla top ten le siciliane: i primi posti sono appannaggio delle Città più al nord, ovvero Trento, Mantova, Bolzano e Pordenone, mentre la Provincia di Trapani è al 97° posto. Qui però il nostro territorio conquista singoli aspetti: è al 1° posto come consumi idrici domestici, al 16° per Pm10 (Materia Particolata presente nell’atmosfera), al 18° per l’Ozono; la situazione peggiora per il verde pubblico (103°) che ricopre il suolo urbano solo per il 5,9%, per la raccolta differenziata (102°) e per gli incidenti stradali (94° posto). Rimini, Firenze e Venezia invece, sono le province più dinamiche dal punto di vista turistico e di svago. Qui la nostra Provincia è al 94° posto e nelle sotto-categorie – densità turistica, natura, spettacoli, ristoranti e bar, librerie, teatro, cinema, concerti e sport – conquista un 38° posto, il miglior risultato nel settore, per le mostre e un 43° per la permanenza nelle strutture ricettive. Peggior risultato (101°) per quanto riguarda le sale cinematografiche. In Sicilia, peggio di Trapani, fanno Agrigento e Enna, incredibilmente. Interessante anche la top 20 delle aree con con più reati denunciati ogni 100mila abitanti, dati aggiornati al 2018. Trapani è la Provincia al 43° posto con 15.055 denunce, il 5.85% in meno rispetto al 2017. Tra i delitti, primeggiano i furti con destrezza (79), seguiti dallo spaccio di stupefacenti (72) e dalla violenza sessuale (72). Sono 37 i casi di associazione a delinquere ma nel 2018 nessuno di stampo mafioso. Bassa invece la percentuale di omicidi, lo 0,69% con 35 casi e solo 10 tentati. Al primo posto di questa classifica, ma bisogna anche guardare al numero di abitanti, c’è Milano, seguita da Rimini e Bologna, da Firenze e Torino. Restando in Sicilia, a precedere Trapani, ci sono le province di Catania (31° posizione), Siracusa (32°) e Palermo (40°).

Sul fronte della salute, primi posti per Bolzano, Pescara e Nuoro. Il nostro territorio si attesta alla 93° posizione. Guardando attentamente all’interno della categoria, il risultato migliore della Provincia trapanese è il 19° posto per il numero di medici di base operativi, il 29° posto per la mortalità causata da tumori e il 39° posto per quanto riguarda la mortalità dovuta ad infarto; fanalino di coda di contro, per l’aumento della speranza di vita (106° posto) e per la recettività ospedaliera (104°): sappiamo quante problematiche ci siano nei nostri presidi sanitari. In Sicilia quello della Provincia di Trapani è il risultato peggiore.

Gettando un occhio alla classifica delle città con un clima metereologico favorevole, al primo posto c’è Imperia, seguita da Catania e Pescara. Qui siamo al 19° posto, e quasi sul podio come giorni freddi (pochi) e elevato numero di giornate col sole; indietro invece (al 99° posto) sul fronte umidità e raffiche di vento. Da citare infine la mappa dei redditi per i capoluoghi di Provincia nel 2017: a Trapani il reddito medio è di 18.318 euro con un trend del 4,34% dopo la crisi e il 58,44% dei contribuenti ogni 100 abitanti. Se si pensa che in Città come Milano e Bolzano, come Siena, Roma o Caserta, si oscilla dai 34mila ai 28mila euro di reddito medio, da questa parte della Sicilia non si vive granchè bene. Forse dovremmo partire dai piccoli risultati quotidiani e puntarci di più.

redazione

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