Il 2019 si è chiuso con l’ennesimo atto criminoso a danno dei locali dell’Istituto “Nosengo” di Petrosino. Anche stavolta il furto ha riguardato il plesso “Baglio” di via Francesco De Vita. Verrebbe da pensare a una bravata, se non si trattasse del dodicesimo episodio in poco più di un anno. Una situazione esasperante per la comunità scolastica, e in particolare per il dirigente Giuseppe Inglese.
Che idea si è fatto di questi ripetuti episodi?
Il problema è che le strutture staccate sono senza allarme, senza video sorveglianza. Per la sede centrale, ha pensato a tutto la scuola. Abbiamo dotato la sede centrale, dove sono ubicati gli uffici e la maggior parte delle attrezzature informatiche, di un allarme, di un sistema di video sorveglianza e di un servizio di vigilanza notturna. Con grande sacrificio di risorse interne alla scuola, che peraltro sono alquanto esigue.
Come stanno vivendo i docenti, gli studenti e le famiglie questa situazione?
Sicuramente non bene. Da novembre 2018 a oggi abbiamo subito 12 furti. Secondo me è inaccettabile.
Negli anni avete portato avanti progetti e iniziative per promuovere la cultura della legalità e il rispetto del bene comune. Questi episodi confermano però la difficoltà ad affermare certi principi nella nostra terra. Cosa pensa a riguardo?
È difficoltoso ma non impossibile. Noi dobbiamo condannare il gesto e continuare ad educare alla legalità. E al rispetto de bene comune.