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I due Papi, l’elezione di Trump e la politica di casa nostra: dieci notizie per raccontare il decennio

Di solito alla fine di ogni anno si fanno dei bilanci. Magari si riassumono le cose che sono andate, con quelle che si vorrebbe che non fossero mai accadute. L’anno che termina chiude un decennio, allora noi ci siamo chiesti perché non provare a “visualizzare” gli avvenimenti che l’anno caratterizzato?

Naturalmente si tratta di una ricognizione molto parziale.

Tante cose accadono ogni giorno, figuriamoci in un anno e poi ancora in dieci. Estrapolare fatti è difficile, alcuni li considerano eclatanti, ad altri non è importato nulla, ad  altri ancora  l’episodio sarà sfuggito o caduto nel dimenticatoio. Allora proviamo partendo dal 2010, e con l’immancabile retorica introduciamo affermando che sembra ieri eppure sono trascorsi 10 anni…

2010: Chi vuole solo bimbi di tipo ‘europeo’ non può rivestire il ruolo di mamma e papà. Niente bambini alle coppie di aspiranti genitori che, nelle procedure delle adozioni internazionali, dichiarano davanti al giudice di volere solo minori di determinate etnie.  Lo ha deciso la Cassazione il primo di giugno del 2010. la sentenza sui riferiva ad una coppia siciliana che voleva adottare solo bimbi di razza europea. sono ancora da venire i tempi del sovranismo e del prima gli italiani eppure già 10 anni fa c’era chi  faceva distinzioni anche nel caso di dare una famiglia ad un piccolo essere sfortunato che non aveva certo chiesto di essere messo al mondo

2011: La morte di Osama Bin Laden. Oggi sembra un personaggio caduto nel dimenticatoio. In quegli anni era il pericolo pubblico mondiale numero uno. Il 2 maggio di quell’anno, in Pakistan, le forze speciali della marina statunitense lo hanno trovato. L’evento fu accolto  favorevolmente dall’opinione pubblica americana e mondiale. A noi rimangono impresse le immagini del tavolo che da Washington seguiva le immagini dell’operazione dove sedeva il presidente Barack Obama, che dichiarò subito che giustizia era stata fatta. Siamo contrari ad ogni forma di violenza e lo sceicco era sicuramente un assassino,  ma allora come adesso pensiamo che forse si poteva catturare vivo e fargli un processo regolare. Ma chissà cosa avrebbe raccontato…

2012: Il 13 gennaio di sera la nave Costa Crociera impattò contro il gruppo di scogli noti come Le Scole nei pressi dell’Isola del Giglio La nave era comandata da Francesco Schettino. Fu uno dei più gravi naufragi della storia italiana. Di quel episodio rimangono nella mente le parole del comandante della capitaneria di porto che intimava a Schettino, che nel frattempo aveva lasciato la nave, di ritornare a bordo. Il naufragio causò 32 morti tra i passeggeri e l’equipaggio e, nel successivo processo, il comandante Schettino fu condannato a 16 anni di reclusione.

2013: E’ l’anno dei due papi. Papa Benedetto XVI lascia il ministero di vescovo di Roma e diventa Papa Emerito. Il pontificato di Ratzinger finisce alle 20 del 28 febbraio, momento in cui inizia il periodo di sede vacante. Nel successivo mese di marzo, i cardinali in conclave eleggono il nuovo Papa, è il cardinale Jorge Bergoglio, che sceglierà il nome di Francesco. 

2014: Il 14 febbraio, dopo avere avuto l’assicurazioni dal capo del suo partito, di continuare l’azione di governo, (il famoso “Enrico stai sereno”, ndr), Letta, rimasto senza maggioranza in Parlamento, rimette il mandato di presidente del Consiglio nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il 22 febbraio gli succede proprio il segretario del Pd, Matteo Renzi.

2015: Scartiamo i tantissimi eventi nazionali ed internazionali che si sono verificati in quell’anno, per dedicarci ad una notizia locale che avrà ripercussioni anche per il prossimo anno. A Marsala si tengono le elezioni amministrative. Vince il segretario del Pd Alberto Di Girolamo che approda al palazzo del Municipio a capo di una coalizione di centro sinistra. Sconfigge al ballottaggio del 15 giugno il suo avversario Massimo Grillo. Tutto questo è però ormai storia. Tra qualche mese si ritorna alle urne per eleggere la nuova amministrazione lilybetana.

2016: Dopo 10 anni permanenza alla Casa Bianca dei Democratici, Donald Trump, l’8 novembre spiazza tutti e diventa il nuovo presidente americano. Il candidato repubblicano riesce a convincere i Grandi elettori e ad accedere alla Casa Bianca. Sconfigge Hillary Clinton, prima donna americana candidata alla presidenza. Nel 2020 scade il mandato di Trump e gli americani ritorneranno alle urne.

2017: Il Parlamento italiano approva una grande legge di civiltà. Le lacrime di commozione nell’aula del Senato di Emma Bonino, Mina Welby e dei rappresentanti dell’associazione Luca Coscioni sono la fotografia del grande traguardo di libertà (fino alla fine) raggiunto in Italia il 14 dicembre: la legge sul biotestamento ha avuto la sua approvazione definitiva. Hanno sicuramente contribuito al successo, nel corso dell’anno, le commoventi storie di DJ Fabo e Loris Bertocco e le battaglie del radicale Marco Cappato, recentemente assolto da tutte le accuse che gli erano state mosse a seguito del suo impegno diretto.

2018: Si svolgono in Italia le elezioni politiche: Movimento 5 stelle di Di Maio al 32%, centro-destra con Lega di Salvini al 17% e Forza Italia di Berlusconi al 14%, a sinistra il Partito Democratico di Renzi solo al 19%. Dopo mesi di consultazioni nasce il governo Conte, appoggiato dal Movimento 5 Stelle di Di Maio e dalla Lega di Salvini. Viene sottoscritto un contratto per determinare le future politiche.

2019: L’anno è ancora in corso. Potremmo scrivere della caduta del governo Conte, del Conte bis, del ritorno alla guida del paese del Partito Democratico. Per andare alla cose di casa nostra sarebbe immancabile una nota sul toto candidato in vista delle ormai prossime elezioni amministrative della  primavera 2020 a Marsala. Preferiamo lasciare una porta aperta alla vostra scelta. Noi siamo qui e racconteremo quello che accadrà. Buon anno a tutti!

Gaspare De Blasi

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