La riunione tenutasi lo scorso fine settimana pare abbia diradato le nubi intorno alla strategia del centrodestra verso le prossime amministrative. La voglia di civismo di alcune componenti e la determinazione da parte dei partiti tradizionali a presentare i propri simboli dovrebbero presto trovare una sintesi. Ne è certo il coordinatore provinciale di Forza Italia Toni Scilla, le cui dichiarazioni di alcune settimane fa erano sembrate una fuga in avanti rispetto alle strategie seguite a Marsala da alcune componenti che hanno partecipato alle riunioni del tavolo dei moderati.
Simboli o civismo: a che punto siamo con la discussione?
Penso che sia un problema che chiariremo presto. Dopo la manifestazione di piazza San Giovanni con Berlusconi e Musumeci e considerando le prossime elezioni in Emilia Romagna e Calabria, trovo naturale che il centrodestra proceda unito anche a Marsala. Così come non possono esserci dubbi sulla presenza dei simboli di partito: Lega, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, ma anche Udc. Naturalmente i parlamentari del territorio avranno un ruolo importante nella discussione, ma non vedo problemi con loro, del resto entrambi (Lo Curto e Pellegrino, ndr) sostengono il governo Musumeci. Questa coalizione, poi, può tranquillamente essere allargata alle liste civiche.
Con quale candidato sindaco?
Su questo aspettiamo ancora un po’, vogliamo fare le cose per bene. Ho detto ai rappresentanti delle liste civiche che possono anche proporre loro il candidato sindaco, purchè si condividano metodi e programmi. Occorre però massima chiarezza sul fatto che il progetto dovrà essere alternativo a questa amministrazione comunale per risollevare Marsala dal degrado che sta vivendo.
Il profilo giusto quale potrebbe essere?
Oggi non è semplice fare il sindaco, i trasferimenti diminuiscono e le difficoltà aumentano. Serve competenza, penso a professionisti, imprenditori ma anche a gente che abbia già ricoperto ruoli politici e che possa lavorare nell’interesse di Marsala e dei marsalesi.
In questi mesi è stato fatto spesso il nome dell’ex sindaco Renzo Carini, a lungo corteggiato, ma finora senza esito. E’ un’opzione ormai tramontata o la considera ancora praticabile?
Mi pare abbia detto di non essere disponibile. Poteva comunque essere un nome assolutamente idoneo.
Nonostante svolga un ruolo complesso e delicato alla guida di Airgest, si parla anche di Salvatore Ombra…
Bisogna capire bene, rispetto all’incarico che ha attualmente. In ogni caso, la scelta cadrà su chi vuole fare il sindaco con maggiore convinzione.
Grillo, Ruggieri, Adamo?
Tutti nomi importanti. Appena stabiliremo il perimetro delle alleanze, vedremo chi sarà il candidato e costruiremo il programma che deve prevedere almeno 5-6 cose importanti: penso al porto, all’aeroporto, all’agricoltura, all’Istituto Vite e Vino. Ma ci impegneremo anche per le liste che dovranno portare energie nuove in Consiglio comunale, un aspetto che viene spesso sottovalutato.