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Rino Passalacqua: “Il sindaco si deve ricandidare per dare continuità al suo progetto”

Rino Passalacqua è da alcuni anni assessore all’urbanistica del comune di Marsala.

Architetto, che giudizio dà sull’esperienza amministrativa che tra pochi mesi arriverà al suo naturale termine?

“Abbiamo lavorato intensamente sui alcuni temi e progetti che stanno per arrivare al loro compimento. Raccolgo pure io, e in un certo senso anticipo se mi permette una sua domanda, lamentele sulla mancanza di risposte immediate ai problemi della gente. Certo tutti possiamo fare di più e meglio ma voglio articolare un ragionamento. Faccio un esempio che non riguarda direttamente le cose di cui mi sono occupato. Se un cittadino ha problemi di illuminazione pubblica nella sua strada è giusto che si lamenti. Ma il fatto viene subito ingigantito e sui social sembra che tutta la città sia al buio. A proposito di illuminazione pubblica abbiamo pronti due bandi per la sostituzione di 12 mila corpi illuminanti che corrispondono a circa i 2/3 terzi dell’intera illuminazione di Marsala”.

Ho capito. Ma quel signore che citava lei stasera avrà ancora la luce della sua strada “spenta”.

“E io ho detto che occorre fare meglio e più in fretta. Però, e colgo l’occasione per dirlo anche ai cittadini, ricordo a tutti che l’illuminazione pubblica a Marsala non vedeva interventi da oltre 40 anni. Se le amministrazioni che si sono succedute avessero fatto ognuno la sua parte, oggi non saremmo in queste condizioni. E aggiungo se non avessimo dovuto pagare 13 milioni di debiti fuori bilancio che altri hanno contratto…”.

A proposito di bandi e gare che cosa avete in cantiere?

“Abbiamo aderito ad Agenda Urbana e la concertazione con altri comuni nella richiesta di fondi è stata utile. Per nostro comune ci sono già le somme per la pista ciclabile che andrà in gara a breve. Penso anche all’impegno che abbiamo messo per la riqualificazione della zona dello Stagnone”.

Sulla spazzatura invece…

“Certo il bando poteva essere migliore. Ma alla sua applicazione in modo totale, ha in parte disatteso l’Energetikambiemnte, con ritardi ed omissioni”.

Quindi e visto il suo ruolo non poteva essere altrimenti, lei esprime un giudizio positivo sull’operato del sindaco?

“Ho sostenuto Alberto Di Girolamo alle scorse amministrative quando non ero designato assessore. Poi una volta chiamato a fare parte della giunta ho lavorato per mettere in atto il programma elettorale. Da cittadino prima e da assessore poi, il mio giudizio è positivo. Anche se, lo ripeto, si può sempre fare di meglio”.

Quindi il sindaco si deve ricandidare?

“Io sono convito che debba continuare il percorso intrapreso in questi anni. Si, si deve ricandidare anche se con me non ne ha mai parlato”.

Quindi se Alberto Di Girolamo scenderà in campo, lei sarà riconfermato assessore?

“Non spetta a me deciderlo, io comunque lo sosterrò anche con ruoli diversi. Anticipo ai suoi lettori che sto pensando di candidarmi al Consiglio comunale, è una esperienza che farei volentieri in una lista civica”.

Visto che vuole “scendere” in politica, che giudizio si sta facendo su quanto accade nei cosiddetti tavoli che discutono del futuro della città?

“Io non sono stato invitato ad alcun tavolo. Ascolto quello che mi riferiscono. Non ho sentito nessuno dei partecipanti anticipare soluzioni per la città. Tutti parlano di poltrone e di candidati. Sembra che discutano soltanto di come “espugnare” il fortino. I cittadini giudicheranno”.

Gaspare De Blasi

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