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“Crescere liberi e indipendenti”: la relazione di Alberto Pellai ha chiuso il progetto “Non cadere nella trappola”

Si è svolto questa mattina al Complesso Monumentale San Pietro di Marsala il meeting conclusivo del progetto “Non cadere nella trappola”, che in questi mesi ha avviato un importante percorso formativo  nei territori di Marsala, Campobello di Mazara e nelle aree dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini. L’iniziativa, volta a promuovere un uso consapevole del web e alla prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti, ha messo a confronto istituzioni, esperti, educatori, associazioni, studenti, insegnanti e genitori. Un’importante opportunità di interscambio con l’obiettivo di rafforzare una rete volta a fornire un concreto e competente supporto ai bisogni dei giovani del territorio e a scongiurare ogni forma di dipendenza (iperconnessione, gioco d’azzardo, dipendenza da droghe, alcol, shopping ecc), vere e proprie “trappole” che minacciano qualsiasi percorso di crescita.
Ad intervenire il sindaco di Marsala Alberto di Girolamo, l’assessore Clara Ruggieri, il dirigente della Prefettura Rosaria Mancuso, il Presidente del Consorzio Solidalia Maria de Vita, la Polizia Postale e i professionisti e dirigenti medici dell’Asp coinvolti nel progetto. A raccontare l’esperienza e i risultati dei laboratori con i giovani, Anna Laura Casano e Valentina Miceli presidenti delle associazioni Amunì e MediAzione che hanno lavorato grazie alla preziosa collaborazione di esperti e media educators. Ad intervenire inoltre gli studenti e gli insegnanti del territorio.
Durante l’incontro il medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai,  si è rivolto direttamente ai giovani presenti, con la sua relazione dal tema “Crescere liberi e indipendenti”. Pellai è ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica. È autore di molti bestseller per genitori, educatori e ragazzi.
A moderare Ivana Simonetta, psicoterapeuta, project Manager e Nicola Pollina, psicologo di progetto.
“Non Cadere nella Trappola”, è un progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga, avviato in 8 comuni territorio della provincia di Trapani (Marsala, Paceco, Erice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Valderice e San Vito Lo Capo, Campobello di Mazara).
Il capofila è il Consorzio Solidalia onlus, e gli associati sono: la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Comune di Campobello di Mazara, l’ASP Trapani, l’Associazione MediAzione, l’Associazione Amunì Step by Step.
Diverse sono le attività realizzate nell’ambito del progetto, fra cui incontri nelle scuole, laboratori creativi ed incontri di sensibilizzazione con l’ausilio di tecnici ed esperti per dare maggiori strumenti informativi ai giovani (dai 13 ai 16 anni) e alle loro famiglie sul tema delle dipendenze dalle sostanze stupefacenti ma anche su un uso controllato e consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione, fra cui social media e internet.

redazione

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Tags: Alberto PellaidipendenzeNon cadere nella trappola