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Le Vie dei Tesori, con le grandi città va in archivio la tredicesima edizione. Quasi 400.000 i visitatori registrati

Quasi 400 mila visitatori in 15 città siciliane più un’ “edizione gioiello” a Mantova: Le Vie dei Tesori archivia la sua tredicesima edizione. Otto fine settimana in tutto in cui il pubblico ha potuto scoprire siti inediti o altri poco conosciuti. Soltanto Palermo – con Catania e il Ragusano – ha messo insieme già 307 mila visitatori. Circa 80 mila erano stati i visitatori nei due week end di settembre a Trapani, Marsala, Naro, Sciacca, Sambuca, Caltanissetta, Noto, Siracusa, Acireale e Messina.

Il bilancio definitivo del Festival sarà presentato lunedì 11 novembre alle 11, a Palermo, all’Arsenale della Real Marina, una delle “case” di Sebastiano Tusa, archeologo ed assessore tragicamente scomparso, a cui il festival quest’anno è stato dedicato.

Ospiti del direttore della Soprintendenza del Mare, Valeria Patrizia Li Vigni, ne parleranno l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale alle Culture Adham Darawsha; la soprintendente ai Beni culturali Lina Bellanca, il direttore dell’ufficio Beni culturali della Diocesi, padre Giuseppe Bucaro, il direttore del SiMuA, Paolo Inglese; Laura Anello, presidente de Le Vie dei Tesori Onlus e Giovanni Ruggieri, docente di Scienze del turismo dell’Università di Palermo e presidente di Otie (Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee), fornirà i dati sull’impatto turistico del Festival. Saranno presenti anche gli altri componenti del comitato organizzatore, i rappresentanti dei partner e degli oltre 1000 volontari coinvolti.

Nel frattempo, sarà possibile continuare a votare fino al 30 novembre il tesoro da salvare. Sei le candidature: due fanno riferimento a Palermo (Le sfingi del Gymnasium dell’Orto Botanico e La porta storica di ingresso alla città), una a Catania (Il portale della Chiesa di San Benedetto), una a Siracusa (L’affresco del salone di Amorelli e dieci manifesti dell’Inda), una a Trapani (L’olio su tavola della Cappella della Mortificazione) e una a Marsala (La cupola del Campanile del Carmine).

Per esprimere la propria preferenza si può cliccare sul link www.leviedeitesori.com/salva-il-tuo-tesoro/#vota.

redazione

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