Si è concluso con una condanna ad 8 mesi di reclusione il processo che vedeva imputato S.G. 47 anni che si è svolta davanti il giudice monocratico di Marsala Marcello Saladino.
L’uomo era accusato di atti osceni commessi nei confronti di tre minori. L’imputato è sta
to difeso dall’avvocato Tommaso Picciotto. I fatti oggetto del procedimento sono accaduti su un autobus di linea frequentato da diversi studenti, nel tratto che da contrada Birgi conduce verso Marsala nella zona Sappusi, un’area dove insistono ben diversi istituti scolastici. Nel 2014 l’imputato si era denudato durante una corsa dell’autobus. A sporgere denuncia furono i genitori di tre studentesse all’epoca dei fatti ancora minorenni. Nel corso del procedimento furono proprio i genitori a costituirsi parte civile sostenuti dagli avvocati Vito Cimiotta e Federico Sala.
Durante le varie udienze è stato ascoltato il conducente pro tempore del mezzo dello Sma che quel giorno guidava l’autobus dove sarebbero accaduti i fatti oggetto del processo. Sul mezzo, secondo quanto era emerso in fase investigativa, pare che l’uomo abbia iniziato a provocare le tre ragazze che si stavano dirigendo a scuola, toccandosi le parti intime e mostrando i genitali. Nella sua arringa conclusiva la difesa aveva chiesto l’assoluzione del proprio assistito “perché il fatto non sussiste”.