Cominciamo da una delle poche certezze che si sono “presentate” sin qui. Come abbiamo ricordato ieri, alle elezioni amministrative del prossimo anno ha già dato la propria disponibilità l’avvocato Diego Maggio, con un’ intervista di qualche mese fa rilasciata alle nostre testate e confermata in questi giorni, in cui ha avuto modo di spiegare che intende dare una mano a un nuovo progetto, non necessariamente da candidato sindaco.
Visto che gli schieramenti politici sono diventati come le stagioni – “…non sono più quelli di una volta” – procedere per individuare candidature collocate a destra o a sinistra è quanto meno strano. In tanti dialogano con altri anche se dovrebbero essere in schieramenti contrapposti. Cominciamo dal sindaco uscente Alberto Di Girolamo. Espressione di un centro sinistra che non esiste più, il primo cittadino in caso di ricandidatura (cosa che appare assai probabile, anche se non è stata mai annunciata), potrebbe optare per una serie di liste civiche a suo sostegno. Le ultime vicende nazionali però aprono nuovi scenari. L’alleanza tra Pd (il partito del sindaco) e il M5S a livello nazionale e il successivo tentativo di “calare” in realtà locali il “patto”, potrebbe avere delle ripercussioni anche a Marsala. In pratica Alberto di Girolamo dovrebbe essere sostenuto da Pd e dal M5S. Ma l’accordo prevede apparentamenti tra le due forze politiche a sostegno di un candidato espressione della società civile. Ma fatta la legge trovato il “by pass”. L’intesa potrebbe essere valida dove non c’è un sindaco uscente. In caso contrario il sindaco espressione di uno dei due partiti potrebbe essere sostenuto anche dall’altro. In ogni caso è molto improbabile, nell’ipotesi che Alberto Di Girolamo abbia deciso di riproporre la sua candidatura, che non abbia già approntato un sua strategia elettorale. La nuova legge elettorale regionale favorisce i candidati che hanno più liste a sostegno. Il sindaco potrebbe pensare ad una serie di liste sponsorizzate da ognuno dei suoi assessori che lo hanno accompagnato in questi anni. Alcuni di loro, vice sindaco Agostino Licari in testa, potrebbero essere riconfermati, per altri l’ipotesi è quella che guidino le liste per il rinnovo del Consiglio comunale. Fermi alle scelte di Alberto Di Girolamo, gli eventuali avversari.
I nomi che circolano e che comunque cercano di non essere alternativi tra di loro, sono quelli che hanno caratterizzato le indiscrezioni già dalla scorsa primavera. In testa, anche perché sembrerebbe riscuotere il gradimento di una parte degli elettori, l’ex sindaco Renzo Carini. Sembra però che a bloccare l’avvocato marsalese, siano esigenze di tipo lavorativo. Renzo Carini insomma non vorrebbe trascurare il suo avviatissimo studio professionale. Tra i papabili si ripropone la candidatura di Massimo Grillo, sconfitto al ballottaggio alle scorse amministrative da Alberto Di Girolamo. Grillo vorrebbe essere, stavolta per tempo, il punto di riferimento di un programma alternativo a quello del sindaco in carica. C’è anche l’ipotesi che ci sia un consigliere comunale in carica che in questi anni ha occupato un ruolo d’opposizione. Si parla con insistenza di Giovanni Sinacori, un passato di collocazione al centro dello schieramento politico. Viene dallo stesso partito del sindaco un altro ex consigliere che si dice potrebbe essere il competitor per la carica di primo cittadino: Nicola Fici. L’esponente del centro sinistra ha parlato con diversi rappresentanti del mondo politico marsalese, anche di area moderata e, attualmente, sta riflettendo sulla situazione. Si parla anche, e non potrebbe essere altrimenti, del presidente del Consiglio Enzo Sturiano. Per lui un passato, anche recentissimo, di uomo di centro sinistra. Le recenti prese di posizioni pubbliche sulla “questione porto” dell’ex sindaca Giulia Adamo, hanno fatto pensare a una sua possibile discesa in campo. Lei stessa non ha confermato e le smentite che ha fatto sono sembrate “deboli”. Poi la Lega che per bocca del suo commissario locale Mauro Plescia ha fatto sapere che il suo partito è pronto a presentare una candidatura alla carica di sindaco di Marsala.