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Turista per caso

Finalmente abbiamo un governo. Dopo la pantomima della votazione su una specie di applicazione controllata da un privato (fessi!), adesso, senza odio, viviamo una nuova era. Beghe politiche a parte, è giusto che la verità sia venuta banalmente a galla (siete tutti uguali…anche la cacca, consistenza a parte, lo è). Ma quanto incide la realtà nazionale su un territorio di un paesazzo (scusatemi, sono marsalese, ma questo siamo). I fivestars, proprio dalle nostre pagine cartacee e virtuali, dichiarino che l’alleanza col PD è a livello nazionale…ma il PD locale ve lo chiederebbe? E voi avreste la struttura per governare? E io sono Mazinga Z?

Tutte domande che hanno lo stesso valore.

E come le lumache, nel nulla che si respira, spuntano movimenti ed esperti del turismo. Premessa: io di turismo non me ne intendo. Conclusione: tutti voi sii? Avete studiato? Parlate le lingue? E anche l’italiano?

Leggo sui social di esperti del settore (navigate piano), perché hanno un ristorante o un b&b, cioè un appartamento in affitto ai turisti. E poi c’è l’aeroporto e i suoi “movimenti ideologici (politici)”. Abbiamo anche correnti moderate apartitiche (ma anche Cicciolina è verginissima) che si occupano di turismo e non perdono occasione per segnalare uno degli osceni (esteticamente) contenitori di rifiuti che, probabilmente per una bravata di giovincelli (viva la gioventù!) è stata “circondata” da due palle di marmo. In realtà è tutto normale. È solo la realtà, cruda e provinciale, dove tutti sanno tutto e i cretini hanno mille dubbi.

Ninny Bornice

redazione

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