Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Erice, con il supporto dei colleghi della Sezione Radiomobile di Trapani e dell’Unità Cinofila del Nucleo Carabinieri di Palermo Villagrazia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 27enne ericino Gaetano Casamento. Si tratta di un soggetto, pregiudicato, già sottoposto alla detenzione domiciliare presso un’abitazione in via del Pesco dove continuava l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante i periodici controlli messi in atto dai Carabinieri, vista la misura della detenzione domiciliare per reati precedenti, è stata riscontrata la frequente presenza di persone in ingresso o in uscita dall’abitazione. Avendo il forte dubbio che Casamento avesse intrapreso un’ingente attività di spaccio di stupefacenti, i Carabinieri hanno deciso di perquisire l’appartamento.
Ad aprire la porta ai militari, come sempre, proprio il giovane, a sua volta convinto di subire un normale controllo della presenza in casa. Scoperto il vero motivo della “visita”, Casamento ha subito spontaneamente consegnato agli operanti una scatola di plastica, con all’interno alcune dosi di cocaina per il peso di circa 2 grammi asserendo che fossero le uniche in suo possesso.
A smentire la tesi sostenuta dal giovane ci ha pensato il cane Ron, che in pochi minuti ha rinvenuto delle inflorescenze di marijuana per il peso di 202 grammi circa, unitamente a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. La sostanza stupefacente era stata occultata nel fasciatoio del figlio neonato,
Vista la flagranza del reato ed il quantitativo di stupefacente che esclude l’uso personale, Casamento è stato tratto in arresto ed in seguito alle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nello stesso contesto è stata deferita in stato di libertà la moglie dell’arrestato B.F., con lui residente, per lo stesso reato.