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Operazione Antimafia nel trapanese: la DIA sequestra beni a tre imprenditori

La DIA di Trapani ha eseguito il sequestro di beni e di conti correnti riconducibili agli imprenditori di San Giuseppe Jato Ciro Gino Ficarotta, 67 anni, del figlio Leonardo Ficarotta, 38 anni, e del nipote Paolo Virrito, 40 anni.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trapani – sezione misure di Prevenzione, su proposta del direttore della DIA.  Nei confronti di Gino Ficarotta (già coinvolto negli anni ’90 in vicende giudiziarie per i suoi rapporti con i boss mafiosi Giovanni Brusca e Baldassare Di Maggio), del figlio e del nipote è stata proposta, inoltre, la misura della sorveglianza speciale pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.

Secondo le dichiarazioni del pentito Lorenzi Cimarosa, parte di tale somma sarebbe stata destinata al mantenimento del latitante di Castelvetrano che l’avrebbe ricevuta attraverso il nipote Francesco Guttadauro. Il sequestro ha colpito l’intero compendio aziendale della società agricola semplice Vieffe, proprietaria della tenuta agricola di oltre sessanta ettari di Santa Ninfa, per un valore di mercato di circa un milione e mezzo di euro, oltre che di vari conti correnti.

redazione

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Tags: DIAOperazione Antimafia