Fermati ladri di pomodori ad Alcamo. Con l'auto avevano rischiato di travolgere un carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno arrestato due giovani del luogo. Si tratta dei 19enni Paolo Di Dia e Michele Del Giudice, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Del Giudice, in passato, aveva anche commesso delitti contro la pubblica amministrazione ed in materia di sostanze stupefacenti.
I due, dopo essersi introdotti all’interno di una coltivazione privata di pomodori nel territorio di Calatafimi Segesta, nei pressi dell’uscita autostradale Alcamo Ovest, hanno sottratto numerose cassette caricandole sulla propria autovettura.
Nel frattempo, il proprietario della coltivazione, avendo notato dei movimenti sospetti all’interno della sua proprietà, ha allertato i Carabinieri. Giunti repentinamente sul posto e resisi conto di quanto stava accadendo, i militari operanti hanno intercettato i malviventi sull’unica via di fuga possibile intimando l’alt alla vettura sulla quale stavano viaggiando. Tuttavia, nonostante la presenza su strada degli uomini in divisa, al fine di sottrarsi alla cattura, Di Dia, alla guida del veicolo, senza peraltro aver mai conseguito la patente, ha aumentato la propria velocità, puntando su uno dei Carabinieri della pattuglia, il quale è riuscito ad evitare di essere investito buttandosi a terra rimediando, a causa della caduta, numerose escoriazioni e un trauma contusivo alla spalla sinistra che lo hanno costretto a ricorrere alle cure mediche del locale Pronto Soccorso.

La folle corsa dei due malviventi è infine terminata poiché, non riuscendo a frenare in tempo il mezzo su cui viaggiavano è andato a sbattere violentemente contro la vettura di servizio dell’Arma. I militari, nonostante le difficoltà, hanno bloccato i due pericolosi soggetti e li hanno condotti in caserma dove, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto per i reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale aggravata, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate.
La refurtiva asportata e subito recuperata dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo ammonta a circa 160 kg di pomodori che sono stati immediatamente restituiti al legittimo proprietario.
Il processo per direttissima, si è concluso con la convalida dei due arresti e l’applicazione, per Di Dia della misura cautelare degli arresti domiciliari mentre per Del Giudice della più lieve misura dell’obbligo di dimora.