Si è concluso con l’assoluzione per “non luogo a procedere” il processo che vedeva imputato davanti al Gip di Marsala Anna Lisa Amato un commerciante marsalese.
Il capo d’accusa era quello di bancarotta fraudolenta documentata. La prima udienza del dicembre del 2018 aveva preso il via da una procedura fallimentare. Infatti da alcuni anni gli affari dell’uomo, titolare di una esercizio commerciale nel centro storico di Marsala andavano male, tanto che era stata avviata una procedura fallimentare. Il curatore aveva trasmesso gli atti alla procura della Repubblica in quanto aveva riscontrato la mancanza dei libri contabili che malgrado la ricerca tra le “carte” dell’azienda non si trovavano.
La difesa dell’uomo, I.L.G., sostenuta dall‘avvocato del Foro di Marsala, Ivan Gerardi ha dimostrato come la mancanza non sia stata frutto di attività criminosa del suo cliente. “Abbiamo sostenuto – ci ha detto il legale – che l’attività già dal lontano 2008 aveva cessato di esercitare azioni di compravendita di materiale. A questo punto il mio cliente ha ritenuto opportuno non aggiornare la contabilità che era pari a zero. Ecco perché in sede fallimentare erano assenti i libri contabili. Dello stesso avviso è stato il Gip dinnanzi a cui si è svolto il processo, che ha assolto il mio assistito con la formula piena”.