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Alcuni consigli ai marsalesi per tenere le spiagge pulite

I cittadini marsalesi che amano Marsala e le sue bellezze è la risposta concreta al degrado, all’indifferenza per il territorio e al decoro urbano dimenticato dal Comune di Marsala. Mi viene da chiedere al signor Sindaco di Marsala Dott. Alberto Di Girolamo e al vice sindaco con delega all’Ambiente Agostino Licari, e non credo di essere l’unico, quanto ci costa collettivamente questa “pseudo” pulizia delle nostre spiagge fatta da energetikambiente? Da parte di noi cittadini invece: la buona educazione e l’elementare senso civico sono contagiosi, bastano davvero poche mosse per stare tutti meglio al mare. Il primo gesto di rispetto è quello di dare il buon esempio. Chiedo ai miei concittadini di mantenere la spiaggia pulita. Come? Partite da qualche dato e scolpitelo in testa. Tempo necessario per decomporsi se abbandonati in spiaggia: un mozzicone di sigarette circa 5 anni. Una buccia di banana: due anni. Un accendino: da 100 a 1000 anni. Un fazzoletto di carta: non meno di tre mesi. Sono solo alcuni esempi dei tempi di smaltimento di oggetti che, molto frequentemente, vengono abbandonati sulle spiagge. Un gesto di inciviltà, e uno spreco enorme, per tutti, e non solo per l’ambiente che ci circonda. Uno spreco che possiamo evitare partendo dalle cose più semplici, quelle che può fare ciascuno di noi. In molti in questi giorni stanno affollando le spiagge o lo stanno per fare. Prima di aprire l’ombrellone, però, ognuno di noi dovrebbe fare lo sforzo di ricordare a sé stesso che le spiagge sono un bene comune e che sporcarle è un gesto irrispettoso e ingiustificabile. Spesso ci si barrica dietro al fatto che non ci sono cestini per gettare i rifiuti o che le spiagge sono molto sporche, ma mantenere la pulizia sui litorali è compito di ognuno di noi. Al Comune di Marsala l’ordine e la pulizia straordinaria delle spiagge.

Antonio Gerardi

redazione

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Tags: consigli ai marsalesi