Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, tra le tante immancabili comunicazioni, il presidente del Massimo Consesso Civico Enzo Sturiano ha denunciato la mancata sepoltura di alcuni cadaveri che in atto si trovano nelle celle frigorifere dell’Ospedale e del Cimitero.
Non è la prima volta che dall’assemblea di Sala delle Lapidi giungono critiche alla gestione del cimitero di Marsala. Al presidente Sturiano e più in generale al Consiglio replica l’assessore ai servizi cimiteriali della giunta guidata da Alberto Di Girolamo: “Dopo avere appreso dalla stampa che ieri il presidente del Consiglio comunale ha lamentato la presenza di alcuni cadaveri in “sosta”nelle celle frigorifere del Sacrario marsalese desidero fare presente alla collettività marsalese che allo stato nelle celle frigorifere del Cimitero non vi è la presenza di alcuna salma. Gli ultimi cadaveri sono stati infatti regolarmente seppelliti oltre 10 giorni fa. Da parte nostra abbiamo sempre attuato i criteri dell’umana pietà dando il giusto seppellimento anche a chi versava in condizioni di indigenza e non ha familiari in grado di sostenere le spese per la tumulazione. Allo stato nelle celle frigorifere dell’obitorio al cimitero non vi sono cadaveri in attesa di seppellimento”.
Per quanto attiene l’ospedale, ci spiega l’assessore la prassi è molto simile. “Quando un cittadino muore in ospedale se non c’è nessun familiare che si occupa della salma, l’Asp ci avvisa e noi procediamo di conseguenza. Per il momento soltanto la salma di un cittadino di origine rumena si trova nell’obitorio del “Paolo Borsellino”. Stiamo facendo le ricerche di prassi per capire se ci sono parenti. In ogni caso sarà, come previsto dal regolamento, trasportato nell’obitorio del cimitero urbano e il seppellimento sarà a cura del comune”.