Con una sobria cerimonia, si è celebrato il previsto passaggio di consegne all’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala, che per la prima volta verrà guidato da una donna, il Tenente di Vascello Carla Picardi. Trentacinque anni sposata (con un marsalese) e madre di due figli, Carla Picardi arriva a Marsala dopo aver frequentato l’Accademia di Livorno (dove ha conosciuto anche il suo predecessore Nicola Pontillo) e dopo l’esperienza alla Capitaneria di Porto di Torre del Greco nel ruolo di Capo Servizio personale marittimo/attività marittime e contenzioso. A proposito dell’incarico ricevuto la Comandante Picardi si è detta “orgogliosa e determinata”, sottolineando di essere pronta a garantire il massimo sforzo “per salvaguardare le vite in mare”, contribuire all’affermazione della legalità e adoperarsi per la tutela dell’ambiente. Inevitabile il passaggio dedicato al nuovo Porto, che potrebbe iniziare i propri lavori proprio sotto la gestione del Comandante Picardi: “Auspico la rinascita di questa autorità portuale, potenziale volano per questo territorio”.
Proprio le condizioni dell’area portuale di Marsala erano state spesso al centro delle attenzioni del Comandante uscente Nicola Pontillo, che in diverse occasioni aveva avvertito gli operatori e le istituzioni del territorio sul rischio di dover chiudere il Porto. Anche il Capitano di Vascello Franco Maltese, comandante della Capitaneria di Trapani ha espresso preoccupazione a riguardo, sottolineando come le istituzioni regionali abbiano sempre trascurato il bacino portuale lilybetano e augurandosi che il decollo del Porto di Marsala possa contribuire al rilancio del territorio. Il Capitano Maltese ha pubblicamente encomiato il lavoro fatto da Pontillo a Marsala “per il grande impulso dato al Circomare sul fronte della tutela ambientale e dello Stagnone in particolare”, dicendosi certo che la Comandante Picardi saprà fare altrettanto bene. La cerimonia si è svolta alla presenza dei sindaci di Marsala e Petrosino, del Vescovo Domenico Mogavero e delle autorità militari del territorio. Diversi anche gli operatori portuali che hanno assistito al passaggio di consegne.