seduta del 30 maggio 2019
Riprenderà alle 11 di questa mattina la seduta in prosecuzione del Consiglio comunale di Marsala che ieri è stata ancora una volta dedicata alla trattazione del punto relativo al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Ieri sera sono stati diversi gli interventi dei consiglieri comunali cui hanno risposto il vice sindaco Agostino Licari e l’ingegnere Luigi Palmeri, capo dell’ufficio tecnico.
In apertura di lavori il consigliere Michele Gandolfo, nella qualità di Presidente della Commissione Lavori Pubblici di Palazzo VII Aprile, ha portato a conoscenza deil consiglio che la stessa Commissione ha espresso parere negativo sul Piano Triennale delle OO.PP. a maggioranza (3 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto. Il voto negativo da regolamento equivale a voto contrario. In tanti consiglieri sono intervenuti preannunciando il loro voto sull’atto amministrativo, ma anche chiedendo delucidazioni su alcuni lavori non effettuati o da effettuare. In modo particolare in diversi si sono dichiarati contrari all’accensione di nuovi mutui per effettuare lavori pubblici.
Su questo tema ha replicato il vice sindaco Agostino Licari. “L’Amministrazione non vuole creare ulteriori indebitamenti. La scelta è stata quella di risollevare i conti di ben 7 milioni passando da 21 milioni a 14 milioni. Ciò comporterà benefici per le future Amministrazioni. L’attuale gestione amministrativa ha attuato la spending rewiev recuperando tantissime somme con la lotta all’evasione fiscale. Non sono state mai aumentate in questi 4 anni le tasse e vi sono decreti di finanziamento per 30 milioni di euro”. Il vice di Alberto Di Girolamo ha spiegato che l’accensione del mutuo è indispensabile perché è necessario garantire la corretta manutenzione di strade, strutture, ecc. “ il comune ha un indebitamento pari al 3%. La futura Amministrazione si troverà un in una situazione di indebitamento di 39 milioni a fronte dei 46 ereditati e con un disavanzo consistentemente diminuito”.
Occorre ricordare che anche nella seduta odierna non si procederà al voto dell’atto deliberativo perché il termine ultimo per presentare eventuali emendamenti al Piano delle Opere Pubbliche scadrà lunedì prossimo alle ore 12. presumibilmente il voto sull’atto ci sarà martedì prossimo nella seduta pomeridiana.
Stamattina a Sala Delle Lapidi di Palazzo VII nel corso della seduta l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi unitamente ai tecnici del Settore ha risposto alle domande poste dai diversi Consiglieri comunali. Chiariti in particolare diversi aspetti tecnici relativi alle opere inserite in nel Piano. Il consigliere Antonio Vinci, non senza una venatura polemica, ha rigettato quello che a suo dire sono state le accuse che gli sono state mosse secondo le quali non avrebbe amministrato oculatamente quando era assessore ai Lavori Pubblici durante la sindacatura di Giulia Adamo. “Chiedo che la Presidenza – ha detto l’esponente del Pd – si faccia promotrice della ricerca di eventuali provvedimenti che attestino le inadempienze compiute quando era componente della Giunta”. Il Presidente Enzo Sturiano si dichiara basito per le parole del consigliere Vinci e non è d’accordo sul modo di accusare persone non presenti in aula ( il riferimento è al vice sindaco Agostino Licari). “Ravviso – ha detto – la necessità di un chiarimento fra le parti”. Anche l’assessore Salvatore Accardi cercando di stemperare gli animi ha affermato che non ritiene che un esponente dell’Amministrazione passata possa avere impartito ordini impropri.
Il consigliere Angelo Di Girolamo si augura che gli equivoci verificatisi fra ieri ed oggi possano presto essere chiariti. Le accuse vanno mosse quando la controparte è presente in aula. Poi di seguito gli interventi dei consiglieri Letizia Arcara, Ginetta Ingrassia, Arturo Galfano, Federica Meo, Angelo Di Girolamo, Giovanni Sinacori, e lo stesso presidente del Consiglio Enzo Sturiano e Flavio Coppola. Numerose le repliche dell’assessore ai Lavori Pubblici ma anche dell’intero staff dell’ufficio tecnico: ad iniziare dal dirigente Luigi Palmeri, dal geometra Girolamo Parrinello (responsabile settore strade pubbliche), e infine Giuseppe Giacalone (responsabile delle strutture che ospitano le scuole comunali).