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Mazara, elevate multe ai ristoranti per 15mila euro

I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno eseguito, nei giorni scorsi, articolati servizi di controllo del territorio in cui sono stati impiegati oltre trenta militari, con il fondamentale supporto dei colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo.
I controlli hanno riguardato soprattutto la regolarità di esercizi commerciali quali ristoranti, bar, pizzerie e paninoteche, nonché le condizioni del cibo che viene somministrato ai consumatori di predette attività. A seguito degli accessi, sono state riscontrate numerose violazioni amministrative inerenti la tutela della salute del consumatore e in alcuni casi, anche violazioni di nature penale.
Tra le violazioni maggiormente riscontrate dai militari del Nas e dell’Arma territoriale vi è la mancata attuazione delle procedure del piano di autocontrollo HACCP: strumento che prevede l’individuazione, nel processo produttivo degli alimenti, di ogni fase che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza igienica. Tale piano consiste nella definizione e applicazione di adeguate procedure di sicurezza, documentate e aggiornate, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points).

Scopo del Piano di Autocontrollo è quello di descrivere e documentare tutte le modalità utilizzate per garantire l’integrità, la sicurezza e la salubrità delle preparazioni; tale piano prevede precisi protocolli sia per realizzare le attività potenzialmente più critiche per la sicurezza alimentare sia per attuare i controlli necessari e prevenire eventuali contaminazioni di natura chimica, fisica o microbiologica.
In un noto ristorante sul lungomare venivano riscontrate carenze strutturali dei locali cucina e ampliamenti di spazi di deposito degli alimenti in locali non autorizzati.
In un accesso ispettivo, invece, è stato denunciato il titolare di un noto bar del centro storico che aveva installato al proprio interno un impianto audio-video illecito in assenza delle previste comunicazioni e/o prescrizioni previste dalla legge. Tale regolamentazione normativa è prevista in quelle circostanze in cui da tali apparati derivi la possibilità di controllare a distanza dei lavoratori.
Nel corso dei servizi straordinari si è poi proceduto anche allo svolgimento di numerosi posti di controllo sulle vie di comunicazione principali, oltre centocinquanta le persone identificate a bordo di novanta veicoli, tra cui sette soggetti segnalati quali assuntori di droghe alla competente prefettura perché ritrovati in possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti e/o psicotrope (hashish e marjuana) in relazione alla violazione di cuiall’art. 75 del D.P.R. 9 Ottobre 1990, n. 309.
Il servizio coordinato a largo raggio, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nei prossimi giorni, e particolare attenzione verrà riposta nelle aree balneari e periferiche della città.

Trapani, 18 maggio 2019

Gaspare De Blasi

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