I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio, Antonina Prinzivalli, 62 anni, e suo figlio Leonardo Agostino Prinzivalli 44 anni.
Nell’ambito del servizio denominato “Periferie Sicure”, nel pomeriggio di venerdì 10 maggio, i militari dell’Arma, unitamente al personale della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” e con il prezioso ausilio di Ron e Ulisse, i due pastori tedeschi dell’Unità cinofila dei Carabinieri, nel corso di una serie di perquisizioni domiciliari, hanno rinvenuto presso le abitazioni dei Prinzivalli, madre e figlio, un ingente quantitativo di droga e materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente.
In particolare, nell’abitazione della donna, già nota alle Forze dell’Ordine per reati specifici, sono stati rinvenuti oltre 70 grammi di marijuana e circa 3000 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Non è sfuggito al fiuto dei pastori tedeschi Ron e Ulisse dei cinofili di Palermo, il chilo e mezzo di Marijuana ed i 150 grammi di hashish che Leonardo Prinzivalli nascondeva in un soppalco ricavato all’interno del bagno della sua abitazione. Anche il 44enne marsalese, così come sua madre, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e di denaro contante, con ogni probabilità frutto dell’attività illecita del commercio di stupefacenti.
Al termine delle operazioni di perquisizione, i Prinzivalli sono stati condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” dove, all’esito degli accertamenti svolti sul loro conto, sono stati tratti in arresto. Il Giudice lilybetano, a seguito dell’udienza di convalida, ha disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre all’obbligo di dimora nel comune di residenza per il solo Leonardo.