Il cinema, il teatro e la musica vedono sempre più i talenti della nostra terra impegnati nell’arte. Questa volta abbiamo incontrato Bruno Prestigio, un giovane marsalese di 27 anni che, dal Laboratorio teatrale del Liceo Classico “Giovanni XXIII”, diretto da Silvio Spisso, nel 2010 e con la messa in scena di “Io chi io” riscrittura dell’Anfitrione, si è appassionato al teatro. “Da qui ho poi proseguito gli studi al Dams presso l’Università di Pisa e mi sono laureato con una tesi su “I Giganti della Montagna”. Mai avrei pensato – ci ha detto Prestigio – che il dramma di Pirandello sarebbe ritornato nella mia vita artistica”.
Ed è proprio a scuola che conosce un altro artista marsalese, Francesco Torre, che ritroverà all’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa e con cui lavorerà ne “Le Supplici” con Moni Ovadia alla regia; nel cast anche l’attrice Donatella Finocchiaro. “In quegli anni, al Teatro Antico, ho vissuto delle grandi esperienze con il regista Cesare Lievi per poi partire alla volta di Versailles per uno stage di un mese con l’attore e regista Carlo Boso; qui abbiamo fatto parte de “Il Falso Magnifico”. Un momento importante per me è stato anche lavorare con Anzelmo Nicasio, direttore artistico del Calatafimi-Segesta Festival; con lui al Teatro Antico abbiamo rappresentato Medea ed è stato un successo”, ci ha raccontato l’attore marsalese.
Poi ancora nei teatri in giro per l’Italia e la partecipazione a “I sette contro Tebe” di Marco Baliani portato in tournée, e ne “Le Rane” con Ficarra e Picone. Dalla recitazione alla regia per Bruno Prestigio il passo è breve. “Ho avuto una grande occasione, dove ho imparato molto, accanto a Lavia nel dramma “I Giganti della Montagna”; con un grande nome come il suo per me è stato un onore assisterlo alla regia, svolgendo pure il compito di suggeritore”, afferma Prestigio. Ma ad attenderlo ci sono nuovi progetti: “Con Francesco Torre faremo parte di un film internazionale per la regia di Mike Allen, girato nel trapanese, dal titolo “The Lasting Season”; interpreterò un giovane che dall’America torna in Sicilia – ci spiega Bruno, con entusiasmo -. Spero inoltre di portare in estate a Marsala qualche progetto ma, sopra ogni cosa, il mio obiettivo resta la realizzazione di una prima regia tutta mia”.