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Ballottaggio Martire-Alfano a Castelvetrano. Delusione per il Pd e Calamia

Sono dunque Calogero Martire ed Enzo Alfano i candidati che si contenderanno la vittoria a Castelvetrano il prossimo 12 maggio, giornata in cui l’elettorato cittadino tornerà alle urne per eleggere la nuova amministrazione comunale, dopo i due anni di commissariamento seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Una competizione che si annuncia particolarmente combattuta, tenuto conto che in questo primo turno elettorale il distacco tra i due è di appena 272 voti: 4554 sono state le preferenze assegnate a Martire (sostenuto da Ricominciamo Insieme e Obiettivo Città); 4282 sono invece i voti confluiti sul candidato dei 5 Stelle Enzo Alfano. Obiettivo Città e M5S sono state anche le liste più votate in assoluto.

Alle loro spalle, il candidato del Pd, Pasquale Calamia, fermatosi al 16,33% con 2455 preferenze. Un risultato deludente per i democratici, che erano consapevoli di una competizione difficile, comunque affrontata con il simbolo del partito e il sostegno del segretario nazionale Nicola Zingaretti, arrivato in città lo scorso 24 aprile.

Più indietro Vita Alba Pellerito con 1397 voti (9,29%), Davide Brillo con 1246 voti (8,29%) e Antonino Giaramita con 1097 voti (7,30%).

Allo stato attuale, difficile ipotizzare alleanze e apparentamenti tra i due candidati che andranno al ballottaggio e le liste degli avversari sconfitti. Alla luce di ciò, risulta azzardata qualsiasi ipotesi sulla composizione del Consiglio comunale. Un ruolo importante potrebbe averlo anche l’astensionismo, che già al primo turno ha fatto registrare un calo del 20% dei votanti rispetto alle amministrative del 2012.

redazione

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Tags: Calogero MartireEnzo Alfano