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Arresti dei Carabinieri tra Valderice e Locogrande

Nel pomeriggio di venerdì 5 aprile, a Valderice, i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto Alessandro Di Giovanni, 21enne ericino, disoccupato, con precedenti di polizia. Il giovane è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo un arresto per violenza e minacce riferibile a fatti avvenuto un anno fa.

Intorno alle ore 15, è giunto presso la locale Centrale operativa l’allarme di manomissione del braccialetto elettronico del Di Giovanni. Conseguentemente è stata inviata la pattuglia, impegnata nel normale controllo del territorio, la quale ha potuto verificare che effettivamente il soggetto non era presente in casa.

Alessandro Di Giovanni

Le ricerche sul territorio di Valderice sono terminate nel giro di pochi minuti, nel momento in cui  Di Giovanni è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione mentre faceva rientro.

All’interno dell’appartamento i militari hanno constatato la distruzione totale del braccialetto elettronico.

Alla luce di ciò, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di evasione e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani in attesa rito direttissimo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Gianni Federico Mannina

Nella giornata di sabato, invece, i Carabinieri della Stazione di Locogrande hanno arrestato il 46enne marsalese (con precedenti di polizia) Gianni Federico Mannina, in esecuzione del decreto di sospensione provvisoria della detenzione domiciliare (per i reati di minaccia e lesioni aggravate continuate) con conseguente carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Trapani.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.

redazione

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