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I Carabinieri arrestano due uomini e una donna tra Castelvetrano, Campobello e Partanna

I Carabinieri hanno effettuato tre arresti nel giro di pochi giorni, tra Castelvetrano, Campobello e Partanna. Il 4 aprile scorso, alle ore 12, a Campobello di Mazara, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente a quelli della dipendente Stazione di Partanna (TP), hanno tratto in arresto il 52enne di origini campobellesi Angelo Accardo, domiciliato nella Frazione Tre Fontane, già noto alle forze dell’ordine. All’esito di attive ricerche – svolte congiuntamente dai Reparti operanti – al predetto è stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, dovendo espiare la pena detentiva residua di 6 mesi di reclusione per lesioni personali aggravate, minaccia aggravata, danneggiamento e altro, reati risalenti all’ottobre del 2013. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’autorità giudiziaria competente è stato associato presso la casa circondariale di Sciacca.

Angelo Accardo

Cosimo Ferro

Antonella Chiaramonte

La settimana appena trascorsa, a Partanna, i militari della dipendente Stazione hanno tratto in arresto la 54enne partannese Antonella Chiaramonte, disoccupata e già nota alle forze dell’ordine. Alla donna è stato notificato l’ordine di sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, dovendo espiare la pena detentiva di 3 mesi e 29 giorni di reclusione per un furto aggravato commesso nel gennaio 2014. L’arrestata, a conclusione di tutte le incombenze necessarie, è stata sottoposta alla suddetta misura detentiva.

Lo scorso 29 marzo, a Castelvetrano, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato il 31enne Cosimo Ferro, di origini campobellesi, disoccupato e ben noto agli uffici giudiziari. Il giovane – attivamente ricercato in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Marsala-Ufficio G.I.P., precedentemente notificata a Salvatore Antonino Catalanotto, 30enne e tratto in arresto il 20 febbraio sempre per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti – è stato individuato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria lilibetana.

redazione

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