Si apre con un colpo di scena la seduta odierna del Consiglio comunale lilybetano. Si è infatti sciolto il gruppo dei Democratici per Marsala, composto dal presidente Enzo Sturiano, da Ginetta Ingrassia e da Luana Alagna. Nel documento letto in aula dalla capogruppo Ingrassia si evince che “I Democratici per Marsala, dopo un’attenta riflessione, dichiarano esaurita l’esperienza politica iniziata nel 2015”. I tre ricordano che la lista in cui sono stati eletti quattro anni fa era nata nell’ambito di un progetto condiviso che avrebbe dovuto portare al loro ingresso all’interno del Partito Democratico, in cui effettivamente fu arruolato di lì a poco il deputato regionale Paolo Ruggirello, che di quell’area costituiva in quel momento il principale riferimento provinciale.
“Considerato – si legge ancora nel documento – che lo spirito iniziale di condivisione è stato disatteso sin da subito, determinando l’assenza di una maggioranza coesa in Consiglio comunale, abbiamo preso le distanze dal progetto iniziale del Pd, che riteniamo ad oggi fallimentare. Il nostro modo di fare e pensare la politica è sempre stato ispirato al più alto senso delle istituzioni e ci vede lontani da fatti e atti che oggi hanno inquinato e vilipeso la politica in generale e la nostra immagine in particolare”. Il riferimento, naturalmente, è ai fatti legati all’operazione “Scrigno”, che hanno portato all’arresto, tra gli altri, del citato Paolo Ruggirello, intercettato mentre parlava con ambienti della mafia trapanese di candidati da inserire all’interno della lista dei Democratici per Marsala.
Alla luce di ciò, il gruppo consiliare si scioglie e i suoi tre componenti storici andranno a confluire nel Gruppo Misto. Resta da capire se tale importante novità politica avrà effetti sugli equilibri all’interno dell’assemblea di Sala delle Lapidi.