Categorie: Lettere

Piano di Zona Marsala-Petrosino, nuova nota di padre Fiorino

Nel pomeriggio dello scorso 5 marzo ho partecipato (intervenendo più volte, come è mio diritto-dovere) alla riunione del primo “Tavolo di concertazione” per l’elaborazione del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario D52 Marsala-Petrosino. Con il presente “contributo” metto per iscritto quanto ho espresso nella suddetta riunione, al fine di una precisa e sintetica comunicazione destinata ai soggetti istituzionali coinvolti e alla cittadinanza del Distretto.

1) La Regione Siciliana (con decreto del 4 dicembre 2018) ha assegnato al Distretto socio-sanitario D52 le somme per il Piano di Zona dei servizi socio-sanitari 2018/2019.

E precisamente:  euro 384.330, 37,  come risorse indistinte; euro 109.808,68, come risorse per l’integrazione socio-sanitaria (per esempio progetti per i disabili); euro 29.092,25, come risorse per l’attivazione di assistenza tecnica. Più di mezzo milione di euro da spendere al meglio per le persone in difficoltà!

Somme inferiori rispetto agli anni passati, ma senza dubbio molto importanti per dare risposte ai bisogni prioritari delle fasce più deboli della popolazione di Marsala e Petrosino. Si ricorda che queste sono ormai le somme più cospicue – a livello di Enti locali – per i servizi sociali e quindi non vanno “disperse” in iniziative “faraoniche” o inefficaci.  E’ necessario che le risorse economiche disponibili vengano razionalizzate per l’impiego di figure professionali. Per evitare che, come avvenuto nel recente passato, i fondi pubblici siano destinati quasi totalmente per “impiegare” professionisti del sociale.

2) Si è proposto di inserire nel Piano di Zona un Centro distrettuale diurno per disabili adulti (aperto ogni mattina da lunedì a venerdì). Terminata la scuola superiore infatti chi vive una disabilità psico-fisica non dispone più di un “supporto” di socializzazione adeguata e di sostegno. I genitori di queste persone, dovendo lavorare e/o svolgendo altre mansioni domestiche e familiari, si trovano in seria difficoltà ed “isolati” nelle loro delicate e impegnative responsabilità familiari.

3) Comunico che le seguenti parrocchie, tramite le caritas parrocchiali, assistono (con alimenti, contributi economici, servizi di doposcuola e animazione/sostegno) nel territorio di Marsala e Petrosino quasi 3000 persone con gravi difficoltà socio-economiche.

In dettaglio (mancano i dati di alcune parrocchie):

– Parr. San Francesco da Paola (corso Calatafimi, via Istria): 200 persone (100 famiglie)

– Parr. Maria SS.ma Bambina: 350 persone (90 famiglie)

– Parr. Madonna della Sapienza (Quartieri Sappusi): 200 persone

– Chiesa Madre: 300 persone

– Parr. Maria SS.ma Madre della Chiesa (C.da Ciancio): 350 persone (90 famiglie)

– Parr. Maria SS.ma Addolorata (C.da Strasatti): 170 persone

– Parr. San Matteo: 296 persone

– Parr. San Leonardo Abate: 54 persone

– Parr. Sant’Anna: 170 persone (famiglie 68)

– Parr. Maria SS.ma Ausiliatrice (Salesiani): 150 persone (50 famiglie)

– Parr. Maria SS.ma Immacolata (C.da Birgi): 53 persone

– Parr. Maria SS.ma delle Grazie in Petrosino: 260 persone (65 famiglie).

Il persistente aumento delle povertà rende assolutamente non prorogabile l’integrazione concreta e la collaborazione effettiva tra enti pubblici, realtà caritative ecclesiali ed enti del privato sociale. Le persone bisognose (a livello di reddito e di bisogni socio-educativi) devono avere la priorità nei progetti pubblici sociali e nel prossimo Piano di Zona 2018-2019.

Continuerò ad aggiornare la cittadinanza e coloro che s’impegnano da anni nel promuovere benessere sociale e sostegno ai più fragili.

Grazie dell’attenzione. Cordiali saluti.

Don Francesco Fiorino

redazione

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