L’associazione Diamanti Blu per bambini con autismo che si è inaugurata il 25 febbraio a Marsala, con sede sulla via Mazara, interviene sull’Operazione Scrigno e su alcuni aspetto legati alla “vicinanza” dell’ex deputato trapanese Paolo Ruggirello al Centro Serenità ubicato a Strasatti, soprattutto dopo alcune dichiarazioni di Ruggirello nelle intercettazioni in mano agli inquirenti.
“In quanto associazione di genitori di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, a seguito delle ultime notizie diffuse a livello locale e nazionale relative alla operazione “Scrigno” che vede coinvolti ed arrestati alcuni esponenti politici come Paolo Ruggirello in provincia di Trapani, alla luce delle emerse dichiarazioni dallo stesso fatte in merito all’autismo (cfr. “benedetto autismo”), nonché ai recentissimi risvolti che vedrebbero coinvolta, come centro di affari di Ruggirello, la cooperativa Serenità nella gestione, tra le altre cose, del centro diurno per l’autismo “Arcobaleno” a Marsala nella Contrada Strasatti, sentiamo il dovere morale come genitori, e come tutori dei diritti dei nostri figli nonché dei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, non volendo in alcun modo entrare nel merito delle indagini, di esprimere la nostra totale indignazione per i fatti e le dichiarazioni riportati sulle testate giornalistiche nonché sui report al telegiornale. Leggere queste parole “Benedetto Autismo”, per noi genitori che ogni giorno lottiamo e soffriamo per questa grave disabilità dei nostri bambini e ragazzi, cercando in tutti i modi possibili di rendere la loro vita dignitosa e di dare loro una speranza di un futuro ancor più dignitoso, facendo immani sacrifici, è ulteriore fonte di sofferenza nonché immorale. Che si possa anche lontanamente pensare di lucrare sulle fonti di sofferenze per molte famiglie è a dir poco disumano e vergognoso! Ci auguriamo che da questa vicenda riprovevole possa scaturire un maggiore sostegno alle nostre famiglie ed una più sentita solidarietà da parte della società tutta, e che il Servizio Sanitario Nazionale nonché le ASP locali, alla luce di questi fatti, comincino a gestire il mondo della assistenza e del trattamento del disturbo dello spettro autistico in modo diretto, senza intermediazione alcuna, implementando trattamenti scientificamente validati, così come raccomandati dalle Linee Guida 21 per il trattamento dei disturbo dello spettro autistico, evitando così qualsivoglia speculazione sui nostri figli ed incrementando la libertà di scelta delle famiglie, con trasferimenti di liquidità diretti a tale fine”.
Il Presidente di Diamanti Blu
Perla Francesca Lo Grasso