Ieri, presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala, si è tenuta la professione eremitica temporanea di don Gianluca Romano, già Rettore del Seminario vescovile. A presiedere la celebrazione, il Vescovo Monsignor Domenico Mogavero. “Con l’esercizio del ministero sacerdotale ho preso sempre più coscienza che la gioia dell’apostolato era accompagnata dalla sensazione lacerante che una parte importante di me rimanesse tagliata fuori dal mio impegno pastorale – spiega don Gianluca Romano – cammin facendo, per definire e maturare un progetto di vita coerente alla chiamata che percepivo, mi sono confrontato con una guida spirituale, con alcuni amici laici e preti, con due eremiti”.
Don Gianluca è parroco a Maria SS. della Cava in contrada Ciavolo a Marsala. Ed è lì che dedicherà una parte della giornata alla vita della parrocchia e un’altra parte alla vita da eremita. “L’eremita – spiega sempre don Gianluca Romano – è, anzitutto, un uomo che prende sul serio la chiamata ricevuta nel battesimo e la vive attraverso la preghiera pubblica della Chiesa e la preghiera personale. Ma cerca anche di rispondere nella carità alle richieste di preghiere o consigli che gli arrivano, lavora e si esercita nella saggia carità pastorale secondo il servizio che gli affida il Vescovo. La mia vita sarà fatta di preghiera e lavoro. Anche il lavoro manuale è importante nel cammino spirituale, per cui anche i doveri quotidiani sono vissuti come un servizio a Dio: si riassetta la casa, si accatasta la legna da ardere, ci si cura degli ulivi e degli aranci, si tiene in ordine la terra, si pianta l’orto, si restaura qualche mobile, si intaglia qualche crocetta, poi si studia e si sviluppano approfondimenti sulla vita spirituale da condividere con i fratelli”.