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Progetto per Alcamo Marina, il Tar accoglie il ricorso del Comune. Surdi: “La Regione aveva bloccato tutto per un cavillo”

Il TAR ha dato ragione al Comune nei riguardi dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e Lavoro in merito alla vicenda riguardante un finanziamento sul recupero di un bene confiscato alla mafia. La Regione aveva bloccato, considerandolo irricevibile, un importante progetto di finanziamento europeo (Avviso Azione 9.6.6 POR FERS 2014-2020, Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in  collegamento con attività di animazione sociale, inclusi interventi per il riuso dei beni confiscati alle mafie) per il recupero di un immobile confiscato alla mafia e da destinarsi a finalità sociali, nello specifico anche una passerella per disabili da allocarsi ad Alcamo Marina. In realtà, si trattava di una questione meramente formale. La contestazione della Regione, infatti, riguardava il fatto che sul cd inviato dal Comune all’assessorato, il titolo del progetto risultava incompleto.

“Sono soddisfatto del risultato – ha affermato il sindaco Domenico Surdi – in un momento in cui i fondi europei sono di fondamentale importanza per portare avanti progetti per la collettività, la Regione per un mero cavillo avrebbe pregiudicato l’eventuale finanziamento di un progetto che, non solo tutela i soggetti più svantaggiati, ma punta alla riqualificazione di Alcamo Marina. Avevamo interloquito con gli uffici regionali per chiedere di attivare il soccorso istruttorio ma avevano risposto no. Il TAR, invece, ci ha riammessi alla procedura. Infine, ringrazio l’avvocatura comunale per la difesa svolta”.

redazione

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Tags: Alcamo MarinaDomenico Surdi