Pronto soccorso pediatrici degli ospedali Siciliani sono al collasso. A Palermo all’ospedale “Cervello” i reparti di malattie infettive e respiratorie senza posti letto liberi, ambulatori dei pediatri pieni. Il boom influenzale è arrivato anche in Sicilia e sta colpendo soprattutto i bambini tra 0 e 4 anni. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di sanità, nella settimana fra il 14 e il 20 gennaio di quest’anno sono stati diagnosticati 28,29 casi su mille pazienti nella fascia di età fra 0 e 4 anni rispetto a 3,97 casi su mille fra gli over 65. Si è trattato prevalentemente del virus influenzale di tipo A.
Anche a Marsala la situazione è in linea con quanto accade nel resto dell’Isola. “Siamo nel pieno dell’epidemia e ancora non abbiamo raggiunto il picco – ci ha detto il pediatra lilybetano Angelo Tummarello -, si tratta del virus con caratteristiche intestinali che quasi ogni anno colpisce anche la popolazione di età pediatrica. Al momento nella nostra città si registrano ricoveri in ospedale di soggetti di età infantile. Il virus si presenta in due momenti diversi, in una prima fase il bambino accusa vomito e febbre lieve con massime che raggiungono appena i 38 gradi. Quando dopo alcuni giorni sembra essere passata la fase acuta, si può avere un ricaduta con forme più evidenti e febbre decisamente più alta che colpisce i bronchi. Si sono registrati anche casi di broncopolmonite”. Si tratta di un virus che si trasmette con i rapporti interpersonali. Maggiori “indiziati” come luoghi in cui si contrae la malattia, sono le scuole e comunque tutti i locali chiusi. “Noi pediatri consigliamo di vaccinare i bambini. Se il soggetto è piccolo e non ha fatto alcun vaccino un dose può bastare. In caso avesse superato gli 8/9 anni risultando già vaccinato si può ripetere la dose. Comunque è bene ricordare che il vaccino non ha alcuna forma di controindicazione– continua Tummarello -. E’ sempre bene però consultare il proprio pediatra di fiducia”. Il medico ricorda anche che presso l’ospedale Paolo Borsellino di Marsala è attivo nei giorni prefestivi e festivi, il pronto soccorso pediatrico che è aperto dalle 10 alle 20.
“Come ogni anno di questo periodo siamo in piena fase ascendente. Il picco dell’influenza si toccherà nelle prossime settimane – ricorda Angelo Tummarello -. Il consiglio è quello di evitare le cure fai da te. Rivolgersi allo specialista che in genere non somministra antibiotici, ma soltanto antipiretici nei casi di temperatura elevata”.