Categorie: AgricolturaAperturaEconomia

Eugenio Galfano lascia la guida della Cantina Europa. A giorni il nuovo presidente

La notizia circolava da alcuni giorni, ma adesso è ufficiale: il notaio Eugenio Galfano ha lasciato la presidenza della Cantina Europa. Le dimissioni sono arrivate la scorsa settimana, in seguito a una riunione del nuovo Consiglio d’amministrazione da cui sono emerse, ancora una volta, vedute divergenti sul futuro della Cantina Europa. In particolare, si sarebbe rivelata decisiva la bocciatura da parte della maggioranza del Cda di un progetto che il notaio avrebbe voluto portare avanti in collaborazione con l’Università di Palermo. Contattato dalla nostra redazione, Eugenio Galfano ha confermato che le sue dimissioni sono irrevocabili, preferendo però non rilasciare alcuna dichiarazione, visto il momento delicato che la Cantina Europa sta attraversando.

Con l’abbandono dell’ex sindaco di Marsala si chiude di fatto un’era durata 19 anni e caratterizzata da una prima fase di risanamento e rilancio da parte del gruppo dirigente guidato da Galfano in un periodo storico di grande difficoltà per il settore agricolo. Negli ultimi anni, il management uscente ha puntato alla diversificazione dell’offerta commerciale e su una serie di progetti anche ambiziosi (da Sibiliana Vini allo sbarco nel catanese fino all’acquisizione di altre Cantine sociali in provincia) che non sempre hanno dato i risultati auspicati, mentre tra i soci è cresciuto il mal contento soprattutto a cause delle ultime liquidazioni, inferiori a quelle riconosciute da altre cantine sociali del territorio. Le assemblee di fine 2017 e dello scorso dicembre sono state caratterizzate da scontri via via più accesi tra i soci (con qualche acceso sconfinamento sui social) che hanno portato alla sostituzione del vecchio Consiglio d’amministrazione. Già a fine 2018 Galfano aveva manifestato la volontà di dimettersi, finchè non si è arrivati a una soluzione di mediazione e alla nomina di un nuovo Cda, composto da 4 consiglieri rappresentativi del gruppo “storico” (tra cui lo stesso notaio) e 7 nomi nuovi. Ben presto, però, ci si è resi conto che tra le due fazioni le distanze erano ormai diventate troppo ampie. Da qui, dunque, la decisione del presidente di lasciare la carica ricoperta da quasi vent’anni. Nei giorni scorsi, alle dimissioni di Galfano si sono aggiunte quelle del consigliere Pino Piccione (anch’egli riconducibile al “gruppo storico”).

Toccherà dunque al resto del Cda ripristinare il plenum dei componenti, nominando altri due consiglieri e il nuovo presidente, che sarà chiamato a raccogliere l’eredità del notaio Galfano in un momento difficile per la Cantina Europa, che con la sua storia (cominciata nel 1962) e i suoi numeri (circa 600.000 quintali l’anno di conferimento per 1158 soci) rappresenta un patrimonio per l’economia del territorio, oltre che una delle più importanti realtà produttive della Sicilia Occidentale. Tutto ciò, naturalmente, senza dimenticare le difficoltà di un settore che vede crescere ogni anno la percentuale di abbandoni di piccoli produttori che non riescono più a vedere un futuro nella vitivinicoltura.

Vincenzo Figlioli

I commenti sono chiusi.

Condividi
Tags: Cantina EuropaEugenio Galfano