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Disagi nelle scuole comunali, tra doppi turni e lavori da effettuare. Ieri il sindaco ha incontrato i genitori

Quella di ieri è stata una giornata “particolare” per le scuole primarie e dell’infanzia del marsalese. Già da alcuni giorni la ventilata possibilità che i plessi riaprissero con il ricorso al doppio turno, aveva fatto andare in “fibrillazione” i genitori delle scuole interessate. Si tratta di una parte del VI circolo didattico di via Sirtori e più precisamente dei plessi Livatino di via Dante Alighieri e del Pestalozzi di piazza Caprera.

In pratica secondo la norma vigente le scuole che non sono ancora dotate di uno specifico permesso cosiddetto “antincendio” e non possono quindi ospitare più di 100 alunni. “Il provvedimento – ha detto in un documento pubblico diffuso dalla scuola, la preside Katia Tumbarello – è stato preso per garantire all’utenza una frequenza sicura per ciò che concerne l’adeguamento degli impianti antincendio e degli impianti elettrici e di messa a terra alla normativa vigente”.

Ma non solo la scuola di via Sirtori si trova coinvolta nel provvedimento di mancato adeguamento alle norme di legge. Anche il secondo circolo Cavour è interessato alla mancanza di certificati idonei. Già da ieri mattina erano stati predisposti i doppi turni. Impegnate le classi del plesso centrale e del Verdi che avrebbero dovuto effettuare le lezioni anche nel pomeriggio spostandosi presso il Liceo Classico sede di via XI Maggio e in parte presso l’Istituto Professionale di via del Fante. Ieri mattina i genitori degli scolari del Cavour si sono incontrati con il sindaco Alberto Di Girolamo per cercare di capire i tempi dell’adeguamento dell’istituto, che è di proprietà comunale. Per quanto riguarda la situazione generale abbiamo sentito l’assessore all’edilizia scolastica di Marsala.

“Si tratta di un intervento da effettuare su 6 plessi a fronte degli istituti di competenza comunale che sono 45 – ci ha detto Anna Maria Angileri -. Abbiamo il dovere di metterli in regola nel più breve tempo possibile, tuttavia voglio ricordare, ma non si tratta certo di una giustificazione, che in giro per la Sicilia ci sono situazioni molto più gravi della nostra”. Durante l’incontro con i genitori, presente anche una classe del plesso Garibaldi dell’Istituto Garibaldi-Pipitone anch’essi coinvolti nella mancanza di certificazione antincendio, il sindaco ha fatto il punto della situazione.

“Stiamo lavorando da almeno una settimana per risolvere al più presto i disagi alle famiglie e ai bambini – ha detto Alberto Di Girolamo -. Ci sono due situazioni distinte. La prima riguarda le scuole a norma che hanno bisogno dell’apposita certificazione. In questi casi entro la settimana in corso tutto andrà in regola. Altri plessi, tra cui il Cavour, necessitano degli appositi lavori. È stato l’aspetto economico a farci ritardare gli interventi. Abbiamo presentato richiesta di finanziamenti alla Regione e i progetti sono stati in larga parte approvati. Non abbiamo avuto ancora i trasferimenti. Tuttavia mi sono impegnato con le famiglie ad anticipare le somme necessarie con i fondi del comune. Per quanto attiene il plesso di via Cavour già in settimana incontrerò nuovamente i rappresentanti dei genitori per dare loro certezze sui tempi di realizzazione dell’adeguamento”.

Intanto i genitori del plesso che avevano proclamato uno sciopero che prevedeva anche un corteo per la giornata di venerdì prossimo hanno, dopo l’incontro con il primo cittadino, rinviato ogni decisione alla prossima settimana. Oggi incontreranno la preside Antonella Coppola. “Chiederemo alla dirigente – ci ha detto la consigliera comunale Nicoletta Ferrantelli, presente anche in veste di genitore – un più equo turnover delle classi nelle lezioni da effettuarsi nel pomeriggio, così da dividere il disagio per tutti i plessi in attesa che i lavori vengano realizzati cosa che auspichiamo, come ci ha detto il sindaco, avvenga nel più breve tempo possibile”. Intanto per quanto attiene il plesso Garibaldi Alberto Di Girolamo ha dato contezza che si tratta soltanto di pochi giorni e quindi i rappresentanti dei genitori presenti hanno detto di sospendere ogni forma di protesta. Anche gli alunni del plesso Cavour oggi dovrebbero ritornare a scuola, anche se tra i genitori presenti non si registrava unanimità in questa direzione.

Gaspare De Blasi

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