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Servizi Sociali a Marsala, la Commissione d’Inchiesta verso la chiusura dei lavori. Il sindaco: “Noi per la legalità, ben vengano le indagini”

Quale sarà il futuro della Commissione d’Inchiesta sui servizi sociali a Marsala? Dopo le dimissioni di Daniele Nuccio ci si sarebbe aspettati un dibattito in Consiglio in merito ai contenuti molto duri presenti nella lettera con cui il presidente uscente ha annunciato la propria determinazione a farsi da parte, denunciando ostruzionismi da parte di alcuni uffici comunali e di qualche collega consigliere. Tuttavia, nelle ultime sedute consiliari del 2018 si è preferito affrontare altri temi, evitando un dibattito che sarebbe stato inevitabilmente molto acceso. A breve si dovrebbe comunque procedere al completamento dei lavori con la nomina di un altro componente per ripristinare il plenum. Dalle notizie filtrate in questi giorni pare che a Nuccio dovrebbe subentrare Linda Licari, in rappresentanza del Gruppo Misto. Le prossime convocazione dovrebbero invece essere coordinare dal vicepresidente Ivan Gerardi, che verosimilmente si confronterà con l’ufficio di presidenza e con il segretario generale Bernardo Triolo per definire i prossimi passaggi.

Nel frattempo, a distanza di alcune settimane, il sindaco Alberto Di Girolamo ha ritenuto di dover intervenire in merito ad alcuni passaggi della lettera con cui il consigliere Daniele Nuccio ha rassegnato le proprie dimissioni dalla presidenza della Commissione d’inchiesta sui servizi sociali. Come detto, Nuccio aveva denunciato comportamenti ostruzionistici e boicottaggi, sottolineando di aver inviato alla Procura, tramite l’Arma dei Carabinieri, le risultanze dei lavori della Commissione. Rispetto al primo cittadino e all’assessorato competente, Nuccio aveva invece parlato di “mancata vicinanza rispetto all’azione condotta”.

“Né lo scrivente, nè tanto meno l’assessore alle Politiche Sociali, Clara Ruggieri, o altri esponenti della Giunta – sottolinea il sindaco Di Girolamo – hanno mai fatto ostruzionismo nei confronti del Presidente della Commissione d’inchiesta sui servizi sociali o dei suoi componenti. Questa Amministrazione è per l’affermazione della legalità e lo ha sempre dimostrato con i fatti. Ben venga, dunque, l’indagine della Magistratura sull’attività dei Servizi sociali”.

redazione

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