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Droga a Marsala: tre arresti per detenzione ai fini di spaccio

I Carabinieri della Stazione di Petrosino, diretti dal Luogotenente Andrea D’ Incerto, col supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale sul territorio, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tre marsalesi: il 61enne Andrea Grignani, il figlio Vito (38enne) e la compagna di quest’ultimo, Giovanna Lorena Peraino (32 anni).

Verso l’ora di pranzo, nei pressi del passaggio a livello posto sulla SP21, nelle vicinanze dello svincolo autostradale, i militari dell’Arma hanno notato Vito Grignani, soggetto noto agli operanti per i numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, a bordo della propria autovettura unitamente alla sua compagna; alla vista dell’equipaggio dell’Arma, Grignani ha aumentato notevolmente la velocità di marcia in direzione Marsala, ignorando i ripetuti Alt intimatigli dai Carabinieri che sono comunque riusciti a mantenersi vicini all’autovettura.

Vito Grignani

Giovanna Lorena Peraino

Andrea Grignani

Durante l’inseguimento, mentre i Carabinieri avevano fatto convergere in zona un’altra pattuglia in supporto, è stato notato che Grignani  ha gettato dal finestrino (lato passeggero) un sacchetto di plastica. Così, mentre uno dei due equipaggi ha in fin raggiunto l’uomo ponendo fine alla sua fuga, i colleghi hanno recuperato l’involucro che era stato lasciato cadere dall’auto.

All’esito di una perquisizione personale e veicolare, si è rinvenuto addosso al conducente un panetto di haschish di 100 grammi, mentre all’interno dell’autovettura, sostanze erbacee ed un infiorescenza di marijuana per il peso di 1,2 grammi, da sommare ai 4 panetti di haschish da 100 grammi ciascuno, trovati all’interno del sacchetto gettato precedentemente dal finestrino durante la fuga, per un totale di circa mezzo chilo di stupefacente.

La perquisizione è stata estesa anche presso l’abitazione del Grignani e dei familiari: a casa del padre (Andrea) sono stati trovati altri 420 grammi di haschish, suddivisi in panetti, nonché 28 grammi di marijuana, bilancini e materiale per il confezionamento e la suddivisione.

L’ingente quantitativo di stupefacenti recuperato ha portato di fatto a escludere che si trattasse di semplice detenzione per uso personale. Alla luce di ciò, i tre sono tratti in arresto e condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” per la compilazione degli atti di rito.

La droga rinvenuta che, se messa sul mercato avrebbe fruttato oltre 6000 euro, è stata posta sotto sequestro in attesa della distruzione.

Nella mattinata odierna è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Marsala Andrea Grignani, al quale è stata inflitta la pena dell’obbligo di dimora con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne. Ancora in corso invece presso il Tribunale di Trapani, l’udienza di convalida per la coppia fermata a bordo dell’autovettura.

redazione

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