La raccolta di firme promossa dall’ANDE sabato scorso in piazza della Repubblica, è stata un successo. Le “Andine” sono promotrici a Marsala della proposta dell’ANCI, Associazione dei Comuni, di firmare la legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado. Le conseguenze dovute anche all’eliminazione nel 1990 dell’ora di Educazione Civica – voluta nel 1958 da Aldo Moro – sono sotto gli occhi di tutti: alcuni dei nostri giovani sono cittadini inconsapevoli di un senso civico condiviso.
L’ANDE sostiene che se la popolazione non viene opportunamente sensibilizzata sul senso civico, le conseguenze sono quelle di avere cittadini con scarso senso civico e limitata conoscenza delle Istituzioni. Inoltre quando si parla di Educazione alla cittadinanza si va ben oltre la conoscenza della Costituzione: si parla di educazione al rispetto dell’altro, di educazione alla legalità, di educazione ambientale, alimentare, digitale. L’auspicio è che i nostri giovani si accorgano del danno o del contributo che ogni cittadino può provocare o dare con il proprio personale comportamento.