Una nuova ordinanza in merito al servizio di raccolta dei rifiuti è stata emanata dal sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi. L’atto mira a potenziare la percentuale di differenziata, introducendo una serie di novità sulle procedure le modalità di raccolta all’interno del territorio mazarese.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dal servizio – afferma Cristaldi -. I dati raggiunti sono ragguardevoli e siamo certi che tenderanno ulteriormente a crescere. Permangono purtroppo soggetti che continuano imperterriti ad abbandonare i rifiuti per strada non curanti del bene pubblico. Intensificheremo i controlli contro l’abbandono dei rifiuti da parte degli incivili, nel frattempo è giunto il momento di regolamentare e perfezionare il sistema porta a porta”.
In particolare, la nuova ordinanza regolamenta il sistema di raccolta rifiuti differenziati ‘porta a porta’ e stabilisce le nuove sanzioni pecuniarie in caso di trasgressione.
Nulla cambia in termini di calendario e di sistema di raccolta. Nei giorni dispari (lunedì-mercoledì-venerdì) la raccolta riguarderà umido/organico e secco residuo, mentre nei giorni pari (martedì-giovedì-sabato) si procederà alla raccolta del multi materiale e del vetro.
Nel testo dell’ordinanza si specifica inoltre che i rifiuti possono essere inseriti nei mastelli anche con sacchetto di plastica purché lo stesso sia compostabile/biodegradabile per le frazioni di umido/organico/scarti di cucina e invece sia trasparente o semi trasparente nel caso di multi materiale e secco residuale. Nessun sacchetto invece deve essere usato per il vetro. E’ fatto divieto assoluto di utilizzo dei sacchi neri che non consentono una sommaria ispezione del rifiuto presente all’interno.
I cittadini dovranno esporre i mastelli davanti la propria abitazione dalle 19 della sera prima e sino massimo alle 5 del giorno previsto di raccolta e si ribadisce che la domenica e le giornate festive il servizio non viene effettuato.
In presenza di contenitori e/o sacchi contenenti rifiuti non conformi alle tipologie da raccogliere, il gestore non raccoglierà i rifiuti provvedendo: alla segnalazione della circostanza all’utenza interessata, mediante l’applicazione sul contenitore/sacco di un apposito adesivo di non conformità; all’archiviazione dei dati relativi alle irregolarità rilevate; nel caso di reiterazione del conferimento non conforme, il gestore comunicherà alla polizia locale, al fine dell’applicazione delle sanzioni previste in materia, i dati dell’utenza ritenuta responsabile. La sanzione prevede una multa da un minimo di 300 euro in caso di prima infrazione e di 600 euro in caso di recidiva.
Nei casi di abbandono dei rifiuti, qualora la natura degli stessi non comporti reato, si applica: per la prima infrazione la sanzione di 300 € e nei casi di recidiva si applica la sanzione di 600 €. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.