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Siringhe abbandonate, protestano gli abitanti di Sappusi

Cittadini “stanchi” di aspettare interventi pubblici, si sono rivolti alla associazioni operanti nella zona. Si tratta di continui rinvenimenti all’interno e all’esterno della scuola che ospitava fino qualche anno fa il plesso elementare Lombardo Radice.

“Cerchiamo un sostegno per dare voce alla nostra protesta – affermano gli abitanti della zona”. In pratica secondo la loro “denuncia” l’edificio abbandonato, soprattutto nelle ore notturne, diventa luogo di ritrovo per tossicodipendenti. Durante il giorno invece i bambini del quartiere lo frequentano e, come si vede dalla foto, rischiano di entrare in contatto con le siringhe abbandonate.

“Noi – ci ha detto Salvatore Inguì – come rete che raggruppa le associazioni del territorio stiamo operando per offrire alternative ai ragazzi nelle ore pomeridiane, approntando progetti che suscitino il loro interesse. Tuttavia il fatto che vi sia una scuola abbandonata ed accessibile di notte ai tossicodipendenti a anche alle ragazze che si prostituiscono, di giorno fornisce un’ attrattiva di curiosità per i ragazzi del quartiere. Sappiamo che il comune sta predisponendo le carte per cedere l’edificio all’ex provincia che ha ottenuto un finanziamento per costruire un edificio scolastico. Nell’attesa però proponiamo al comune di Marsala di recintare e rendere inaccessibile la struttura sia di giorno che in ore notturne”.

Gaspare De Blasi

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Tags: Salvatore InguìSappusisiringhe